Viva Halloween!

biscotti di halloween“Zia, guarda il dolcetto di Halloween che abbiamo fatto a scuola!” Guardo Margherita e penso che ad una bimba di sei anni non posso mica spiegare il furbo impatto commerciale che questa festa, trapiantata in Italia come un ciliegio  interrato in Siberia, ha avuto!

Penso invece al campionato che ho visto crescere in rete, in quest’ultima settimana: Ognissanti vs Halloween!

Non so se Halloween rechi con se tutto il satanismo del mondo (tanto le “zucche vuote”, se vogliono festeggiare satana, lo fanno anche senza l’ausilio di questa giornata).

Però due riflessioni sono fortemente radicate in me. Continua a leggere Viva Halloween!

Quando l’amore fa rima con oppressione

abbraccio-“Salve prof, ho una domanda da farle: cosa significa “stare appresso ad una persona?”

Se in un pomeriggio qualsiasi, un’alunna ti scrive su WhatsApp questa frase, la prima cosa che ti viene in mente è: “Ed ora questa domanda da dove salta fuori?”. Perché “qualcosa” o “qualcuno” l’ha sicuramente provocata.

Cara Lorena, a noi due!

Di per sé, questa frase indica principalmente la volontà di stare vicino ad una persona. Il problema è: “COME” si sta vicino ad una persona, perché dallo “stile” del gesto si capisce il suo “significato“.

“Stare appresso” può significare affetto e vicinanza come oppressione e condizionamento.

Ogni sentimento può diventare il rovescio di se stesso. Ricordatelo!

Ogni cosa buona può essere trasformata in cattiva: è il potere che abbiamo in mano, per tutta la vita.   Continua a leggere Quando l’amore fa rima con oppressione

La ferita delle persone non amate

156458_478557088865131_220300688_n“Prof, una provocazione: come si può servire il prossimo quando si ricevono solo calci nel didietro dal cosiddetto “prossimo”? 

Caro Marco, l’esperimento che ti sto per descrivere è stato fatto realmente ad Amsterdam. Ad un gruppo di studenti hanno fatto ascoltare i giudizi che delle persone avevano espresso su di loro, guardando fotografie che li ritraevano.

Il cuore di chi riceveva giudizi negativi o veniva rifiutato, saltava letteralmente un battito.

In altre parole: il cuore umano si ferma e perde colpi di fronte al senso di rifiuto e rigetto sociale.  Continua a leggere La ferita delle persone non amate

Ciò che facciamo in vita, rieccheggia nell’eternità!

GladiatoreChi di voi non ricorda il grido del mitico Watch Later, il gladiatore diventato famoso soprattutto per due frasi gridate a squarciagola, ai suoi soldati:

1)      “Al mio segnale, scatenate l’inferno!!!”

2)      “Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell’eternità!!!”

Io sono stata costretta a prendere in prestito la sua seconda frase (per la prima, è solo questione di tempo, ma ci arriverò) per rispondere alla domanda di un mio alunno del 5° A Geometri: “Ma alla fine, nella Bibbia, cosa c’è scritto realmente sull’aldilà? No, perché…io dico…siccome la Chiesa se ne inventa tante! Prendiamo ad esempio la storia che dopo morti si va subito in paradiso o all’inferno…ma non deve venire la fine del mondo, prima?” Continua a leggere Ciò che facciamo in vita, rieccheggia nell’eternità!

Se fossi satana…

satanismo-6“Prof, facciamo il quinto e lei non ci ha mai parlato in maniera approfondita di satana. Parliamo sempre di bene, di bellezza, di amore, di Dio; è ora che parliamo del male e di satana! Forza prof!”

Satana…sembra facile parlarne. Alcuni insegnanti fanno vedere film o video di possessioni diaboliche: gli studenti rimangono a bocca aperta per l’intera ora e poi se ne escono dall’aula perplessi o impauriti, quanto basta.

E invece no! Continua a leggere Se fossi satana…

Mi faccio prete o faccio sesso?

ViFaroPescatoriDiUomini“Prof, posso porgerle una domanda a bruciapelo?

Come si può conciliare i normali impulsi sessuali con il voler fare voti e legarsi a Dio?

Ho vissuto un periodo in cui credevo che la vocazione fosse per me…poi però di tentazioni ne ho avute tante.

Una in particolare mi ha sempre attanagliato; sarà per il mio carattere (timido, introverso, schivo con il sesso femminile) o per i fattori ambientali…

Questa tentazioni a cedere agli impulsi naturali, nasce da una mia fantasia particolare (fantasia che non ha mai portato a far male a nessuno, se non a me stesso).

Questa “spinta” mi ha così influenzato da farmi cambiare idea sulla mia vocazione. Mi sono detto: “Come posso fare una scelta dove c’è una responsabilità spirituale così elevata, se non resisto a questa fantasia e a questi impulsi???”

A poco a poco la fiamma vocazionale si è spenta… ma non del tutto; diciamo che si è affievolita.

Così ho iniziato a pormi un sacco di domande.

Perché non si possono sposare i preti???

L’impulso, la natura, si possono governare???

Si può governare l’istinto del mare di fare il suo corso???

Dov’è insomma il confine tra la natura umana, l’istinto, la carne e la natura spirituale della vita…

Cosa è lecito, cosa non lo è???

La masturbazione, in genere, com’è vista? E se fosse vista male, perchè???” Continua a leggere Mi faccio prete o faccio sesso?

Lottare e sfidare Dio, fa (il) bene! Tratto da Giacobbe e da una storia vera…

 

la-locandina-di-il-figlio-della-luna-149947_mediumQuando il buio entra nella nostra anima, può capitare di pronunciare la parola disperazione”.

Allora, prima che sia troppo tardi, ci si deve alzare in piedi per tentare di salire la montagna della Speranza.  Lungo il cammino si può anche urlare, con tutta la rabbia di creatura che abbiamo addosso: “Ti pregooo! Non lasciarmi da solo!!!”

E se, nell’urlare, ci sentiamo anche un po’ degli illusi, ci viene in aiuto la testimonianza di chi, quell’urlo, l’ha fatto prima di noi e ne ha sperimentato l’efficacia.

Ieri sera, dopo una difficilissima giornata, stavo malinconicamente cercando in tivù qualcosa da guardare quando, all’improvviso, mi sono bloccata su TV2000,  attirata da una scena con una madre grintosa che si ribellava ai medici, intenti a convincerla che suo figlio sarebbe stato per sempre “un peso”.

Non mi sarei mai fermata a vedere quel film se non fosse stato tratto da una storia vera.  Continua a leggere Lottare e sfidare Dio, fa (il) bene! Tratto da Giacobbe e da una storia vera…

Caino ed Abele sono ancora qui, tra noi! La lotta è ancora in atto.

cainoeabeleLa prossima settimana, dovrò tenere un incontro, con dei ragazzi delle superiori, su “Le nuove tentazioni”
Nuove?
Dove sarebbero le “nuove” tentazioni?
Ed io cosa dirò?
Dirò che sono cambiate le modalità del male ma non le sue motivazioni di fondo.
Dirò che dobbiamo aprire gli occhi sulle “antiche” tentazioni, perché ancora tutte tragicamente presenti!
Dirò che non c’è niente di nuovo sotto il sole.

Pensavo a questo (!), mentre leggevo la lettera che ho “incollato” qua sotto.
Una meravigliosa lettera dalla Siria!

La guerra (sia quella personale che quella mondiale) viene dall’odio, dall’invidia, dalla voglia di potere.

Perché?
Perché i soldi sono più importanti delle persone per chi adora il potere!
E la guerra è proprio questo: è un atto di fede ai soldi e agli idoli dell’odio.

Mi viene in mente quella domanda di Dio a Caino che, per invidia, aveva ucciso suo fratello: ‘Caino, dov’è tuo fratello?’.
Oggi possiamo sentire Dio che piange per questa nostra pazzia e dice a tutti noi ‘Dov’è tuo fratello?’
Che dice a tutti i potenti della Terra: ‘Dov’è vostro fratello? Cosa avete fatto!’

Volgiti a noi, Signore, e abbi misericordia di noi, perché siamo tristi, siamo angosciati. Vedi la nostra miseria e la nostra pena e perdona tutti i peccati’, perché dietro una guerra sempre ci sono i peccati: c’è il peccato dell’idolatria, il desiderio di sfruttare gli uomini nell’altare del potere; sacrificarli!
Volgiti a noi, Signore, e abbi misericordia, perché siamo tristi e angosciati. Vedi la nostra miseria e la nostra pena’.

Pubblico questa lettera: sono quattro suore trappiste che l’hanno inviata al sito oraprosiria. Le quattro religiose vivono in monastero cistercense appollaiato su una collina in un villaggio maronita al confine col Libano, fra Homs e Tar

“Oggi non abbiamo parole,  Continua a leggere Caino ed Abele sono ancora qui, tra noi! La lotta è ancora in atto.

La lingua di sant’Antonio e il credit crunch!

sant'Antonio da PadovaL’8 aprile 1263, quando i frati trasferirono i resti mortali di Sant’Antonio nella nuova Basilica, nell’aprire la cassa videro che la lingua non s’era decomposta, ma era intatta.

Erano passati 32 anni dalla sua morte e quella lingua ancora era intatta!
I frati, allora, decisero di far vedere a tutti questa “benedetta” lingua.
La prima volta che la vidi (circa 20 anni fa), nella Basilica di Padova, provai per lo più un senso di ribrezzo e guardai questa esposizione con il senso di superiorità di chi, oramai, si tiene ben lontana dalla mentalità medievale. Probabilmente anche l’agosto scorso, guardando l’enorme manifesto esposto fuori la Basilica padovana che invita a festeggiare i 750 anni della scoperta della lingua incorrotta di sant’Antonio, avrei sorriso ironica e con aria di leggera superiorità, se non fosse che Continua a leggere La lingua di sant’Antonio e il credit crunch!

Mannaggia al diavoletto che c’ha fatto litigà; pace, pace e libertà!

freedom

Stamattina Filippo urla: “Ziaaa!!! Andiamo di sotto e mettiamo “Giro girotondo” al computer, così lo balliamo insieme!”

Margherita, che non vuole essere da meno, grida: “Nooo!!! Mettiamo “Alla fiera dell’est” e la cantiamo insieme!” 

E mentre i due personaggi (di due e cinque anni ciascuno) litigano, intervengo sorridendo, con l’ottimismo di chi è certo che porterà la pace: “Tranquilli! Metteremo sia “Girogirotondo” che “La fiera dell’est”! Non litigate!” 

Filippo e Margherita, per un attimo, sembrano aver apprezzato l’iniziativa e mi guardano soddisfatti lanciandosi, l’un l’altro, occhiate furtive di vittoria.

Poi, mentre io cerco sul pc le due benedette canzoncine, ecco Margherita che ricomincia con una nuova idea: “Però, zia, metti per primo “Alla fiera dell’est!” 

Filippo alza le antenne ed urla: “Nooo!!! Prima metti “Girogirotondo!” 

“Nooo!!! Prima “Alla fiera dell’est! Ziaaaa!!! Ti prego!!” 

“Ziaa!!! Metti “Girogirotondo”! Daiii!!!” 

Io penso: “Per far andare d’accordo questi due ci vuole un miracolo!” Continua a leggere Mannaggia al diavoletto che c’ha fatto litigà; pace, pace e libertà!