Chiara e la benedizione del pane

Papa Gregorio IX era in Assisi e non poteva ripartire senza tornare tra gli olivi di San Damiano, dove si respirava la pura aria del francescanesimo.
Avvertita per tempo, questa volta Chiara, aiutata dalle compagne, aveva ornato di fiori la chiesa, aveva unto di olio le tavole della mensa, e cosparso di rami d’olivo la stradicciola che scendeva al convento.
Papa Gregorio IX si trattenne qualche tempo ad Assisi e prima di partire volle tornare a San Damiano… Il Papa benedisse le povere donne di San Damiano e rivolse loro un discorso da padre a figlie. Chiara lo stava ad ascoltare, estatica. Per quanto ella fosse molto avanti nella pietà e nella devozione, ogni parola del Papa le pareva un dono inestimabile…Intanto il tempo passava e già l’ora di mezzogiorno era da un pezzo scoccata, quando Chiara s’accorse che ormai il Sommo Pontefice non poteva tornare ad Assisi per il desinare.
Confusa, ma pronta, fece immediatamente preparare la mensa. Non c’era però che pane; pane duro ricevuto in elemosina. Chiara fece disporre le pagnotte sulle rozze tavole del refettorio, e, inginocchiata, pregò il Papa di benedire la mensa.
Il Papa rispose: Suor Chiara fedelissima, io voglio che benedica questo pane tu, facendovi sopra il segno della croce di Cristo.
Santissimo Padre, ribatté Chiara, perdonatemi, ma sarei degna di rimprovero, se, dinanzi al Vicario di Cristo, io, che sono una povera donna, presumessi di far questa benedizione.
Ma il Papa rispose ancora: ……io ti comando, per santa obbedienza, che sopra questo pane tu faccia il segno della croce, benedicendolo nel nome di Dio.
Chiara non si poteva rifiutare all’ordine del Sommo Pontefice.
Si alzò in piedi e con la mano destra tracciò in aria una gran croce, invocando il nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Allora il Papa vide, e videro i Cardinali, i Prelati del seguito e le «povere donne» che erano intorno, come sopra ogni pagnotta fosse apparso, per miracolo, un segno profondo: una croce quasi intagliata nella dura crosta del pane.”
❤

U’immagine che verrà stampata sui libri di storia

Lui è da solo. Isolato. 
Noi siamo da soli Isolati. 

Eppure ho il sospetto che questa benedizione del Papa seminata sul mondo intero, ci vedrà tanto vicini.
Vicinissimi.
La nostalgia dei giorni passati, la voglia di gioie future, il coraggio dei tempi presenti, ci vedranno gli uni accanto agli altri.
Tutti insieme saremo sotto lo stesso tetto di Dio.
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Che nel 2018 la Tua benedizione ci insegua e ci raggiunga!

Indovinami, indovino,

tu che leggi nel destino:

l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?

«Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo del lunedì, sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno»

(Gianni Rodari) 

 

Quant’è bella questa poesia del grande Gianni Rodari.

Trabocca semplicità e saggezza

Il 2018 sarà come lo faremo noi.

 

Eppure… Continua a leggere Che nel 2018 la Tua benedizione ci insegua e ci raggiunga!

Lottare e sfidare Dio, fa (il) bene! Tratto da Giacobbe e da una storia vera…

 

la-locandina-di-il-figlio-della-luna-149947_mediumQuando il buio entra nella nostra anima, può capitare di pronunciare la parola disperazione”.

Allora, prima che sia troppo tardi, ci si deve alzare in piedi per tentare di salire la montagna della Speranza.  Lungo il cammino si può anche urlare, con tutta la rabbia di creatura che abbiamo addosso: “Ti pregooo! Non lasciarmi da solo!!!”

E se, nell’urlare, ci sentiamo anche un po’ degli illusi, ci viene in aiuto la testimonianza di chi, quell’urlo, l’ha fatto prima di noi e ne ha sperimentato l’efficacia.

Ieri sera, dopo una difficilissima giornata, stavo malinconicamente cercando in tivù qualcosa da guardare quando, all’improvviso, mi sono bloccata su TV2000,  attirata da una scena con una madre grintosa che si ribellava ai medici, intenti a convincerla che suo figlio sarebbe stato per sempre “un peso”.

Non mi sarei mai fermata a vedere quel film se non fosse stato tratto da una storia vera.  Continua a leggere Lottare e sfidare Dio, fa (il) bene! Tratto da Giacobbe e da una storia vera…