Signore che fai sorgere il sole e fai risorgere tuo Figlio,
come possiamo pensare che Tu non faccia rinascere anche noi?
Signore che hai l’attitudine a rotolar via pietre dalle tombe,
liberaci dai macigni che vorrebbero fare del nostro cuore un sepolcro. 
Signore che ridai la vista ai ciechi e fai fiorire fiori nel deserto,
guariscici dalla cecità del cuore che non ci fa vedere sbocchi futuri. 
Signore che dai la vita ad ogni nostro desiderio e ad ogni nostra speranza,
fai circolare l’ossigeno della Grazia nelle arterie del nostro mondo, 
Oggi che la felicità ha i piedi di argilla,
che la bellezza non è sufficiente,
che la paura ci umilia e l’agitazione ci stanca,
illuminaci con lo stesso splendore con cui hai risorto Gesù.

Abbiamo un verde stelo fra le dita.
Lo guardiamo, immaginando il suo futuro rigoglioso.
Ti ascoltiamo.
Raccontaci che la notte è passata.
Che il pianto sta cambiando in rugiada.
Che le ferite stanno guarendo.
Che la gioia non è un’illusione.
Che la storia ha uno sbocco.
Che i macigni della solitudine, della povertà, della malattia, della disperazione stanno volando via.
Che il sole di oggi è lo stesso di duemila anni fa.
Che Tu hai ancora voglia di far risorgere le tue creture
Che Tu stai ascoltando il mormorio delle nostre preghiere.
Che anche in Paradiso è festa.
E che anche Tu ami ricevere gli auguri.
Buona Pasqua Signore della vita!


M.C. 