Il dolore non è una sconfitta

“Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici” scriveva il poeta Khalil Gibran.

Ed è vero.
Il dolore può trasformarci.
Il nostro potere è sfruttarlo per evolvere o dargli il permesso di cambiarci in peggio.

Il dolore non è una sconfitta.
Le lacrime non sono una resa, ma il segnale di una trasformazione.
Qualcosa sta andando via e qualcos’altro sta nascendo.

Una nuova nascita è preceduta dal dolore, ma non bisogna averne paura.
Chi rifiuta la vita e ogni sua forma di crescita interiore, rischia di rendere sterile e infruttuoso il potere rigenerante del dolore.

Sul Golgota ci si sta solo 3 ore.
Poi si risorge e non si è più come prima! ♥️

M.C. 🌻

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