


Sto scrivendo la vita di Etty.
Lo sto facendo soprattutto dando voce alle sue parole.
Etty, Etty…
Sto leggendo il tuo Diario integrale, sono arrivata a pag. 795 e ho capito una cosa.
E’ una cosa che aveva compreso anche santa Bernadette Soubirous, quando diceva: “Vorrei che si scrivessero i difetti dei santi e quanto essi hanno fatto per correggersi; ciò ci servirebbe assai più dei loro miracoli e delle loro estasi”.
Cara Etty, raccontandomi tutte le tue fragilità e le tue modalità per superarle, mi stai raccontando me.
Anzi; ci stai raccontando “noi”.
Oggi posterò quello che tu hai raccontato la mattina di venerdì 18 settembre 1942. Quel giorno hai ancora poco più di un anno di vita. Non lo sai con precisione temporale, ma lo immagini. Auschwitz è sempre più vicino e tu ti stai preparando.
Continua a leggere “SCENDO DAL CIELO SULLA TERRA, PER FARE DELLA TERRA UN CIELO”
Signore, fai volare alto Luca, che è appena tornato dal Pronto Soccorso per la sua ennesima crisi di panico
Signore, fai sperare in Te Rita, che ha appena saputo di essere incinta e la sua azienda sta licenziando.
Signore, dona nuove forze a Michael, che è stato lasciato dalla sua ragazza ed è convinto che la sua vita non avrà più senso.
Continua a leggere VOLEREMO CON TE!
Se un giorno la sofferenza mi impedirà forse perfino di pregare…
Se un giorno la paura mi toglierà ogni parola ed io mi metterò muta davanti a Te…
Se un giorno sarò capace solo di sussurrare un “aiutalo” e niente più…
Quel giorno Tu sarai vicino a me più che mai.
Io non sentirò le tue carezze, probabilmente.
E magari non avrò neanche tanta fede da smuovere le montagne.
Ma Tu non mi abbandonerai.
Non conterai i miei peccati, ma le mie lacrime.
Non farai caso alla mia preghiera sconclusionata, ma guarderai l’amore che muoverà la mia anima.
Continua a leggere Se un giorno…
Maria, tu sei vestita di sole ed io ne sono felice!
Ora capisco perché amo così tanto il sole: la sua luce mi narra l’abito con cui Dio ci vestirà tutti quanti!
Lo intuisco.
Lo sento.
Ma il tuo abito sarà il più bello di tutti perché in paradiso, ad ogni tuo passaggio, ci farà brillare tutti!
Maria, stasera guardo la luna e so che i tuoi piedi la sfiorano.
Guardo le stelle e ne immagino dodici come corona su di te.
Poi guardo le mie gambe stanche e mi chiedo se tu sei qui, seduta accanto alla mia debolezza.
Sono certa che tu non sei lontana.
Vedo la luna, vedo le stelle e vedo anche te.
Qualcosa vedo con gli occhi e qualcosa con la fede.
Maria, noi donne sappiamo cosa sono le doglie del parto.
Tu sei incinta.
Urli di dolore.
Sei in pieno travaglio e quell’enorme drago rosso vorrebbe divorare il tuo bambino.
Che lotta c’è tra il bene e il male!
Che dramma c’è nell’universo!
Che battaglia c’è in ogni cuore d’uomo!
Continua a leggere MARIA, FAMMI BRILLARE ED IL DRAGO ROSSO NON TEMERÒ
Continua a leggere LE STELLE CI RICORDANO CHE SIAMO DESTINATI A FARE UN VIAGGIO DIVINO
Stamattina stavo guardando questo pezzettino d’alba.
Mi attraeva la coltre di nebbia in basso e la luce del giorno in alto, con quei piccoli alberi appoggiati sopra la terra.
Li guardavo…li guardavo…
Mi sembrava ci fosse tutto l’universo in quel gioco di luce e ombre, di acqua e pini.
Perché il bello di questa foto è che è solo un particolare.
Un piccolo sussurro nel canto immenso dell’alba che stamattina si presentava ai nostri occhi.
Forse non ci avrei nemmeno fatto caso, se non mi fossi fermata.
Poi sono rientrata in casa per dare un’occhiata alla posta e … ho letto questa email!
Elisa (la chiamerò così qui nel post) mi ha scritto una bellissima email da cui “rubo” una manciata di righe.