«Sono terribilmente infelice. Se credi che una preghiera possa essere efficace (non scherzo), prega per me e vigorosamente»

Continua a leggere DIO CI PROTEGGE SEMPRE. ANCHE QUANDO NON SEMBRA!
Ieri pomeriggio ero seduta a leggere un libro.
Ad un certo punto ho letto queste righe:
“Utilizzando una metafora possiamo dire che finché il ramo fa esperienza di sé come ramo, notando intorno a sé la presenza di tanti altri rami e sentendo parlare del tronco e delle radici, fa esperienza di sé nell’ambito della propria coscienza personale, come ego. Se invece si coglie dall’interno, si accorge di essere albero. Ecco che fa esperienza di ciò che è in realtà.”
E’ stato allora che ho alzato lo sguardo e ho scattato la foto. Continua a leggere L’essenza della vita
Vita talentuosa.
Mondo interiore vulcanico.
Scritti poetici sconosciuti ai più.
In tutta la sua vita non ne pubblicò nemmeno uno!
Di trecento componimenti, mai un frammento divenne pubblico.
Ottantanove anni di vita e mai una condivisione con il mondo.
Nessuno sa bene il perché.
Quello che sappiamo è che Michelangelo scrisse poesie praticamente per tutta la vita, coprendo un arco di tempo che all’incirca va dal 1503 al 1560.
Scrisse canzoni, sonetti, quartine isolate e madrigali, ma anche epigrammi, aforismi e terzine sciolte.
Aveva uno stile frenetico.
Continua a leggere Il Michelngelo sconociuto!
“La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione” diceva Kahlil Gibran.
Cercate quel Dio che ha creato gli uomini e non il Dio che gli uomini hanno creato.
Continua a leggere IL CIELO E’ UN INVITO AD ALZARE LO SGUARDO!
Una volta ero a passeggio per Montecarlo con alcuni miei studenti. Ad un certo punto incrociammo una signora anziana. Era italiana. Hai presente la protagonista (nella versione anziana) di “Titanic”? Ecco: sembrava di aver incontrato quel meraviglioso paio di occhi azzurri!
Continua a leggere LA SIGNORA CHE STAVA ANDANDO A LOURDES
Era il 6 febbraio 1992 e padre Davide Maria Turoldo arrivava in Cielo.
«Dio c’è, ma non si vede.
Oppure si vede, e allora non c’è».
Con questo fulminante aforisma Turoldo intendeva dire che quando qualcuno pretende di aver visto Dio, così da sapere tutto di Lui e parlarne in suo nome esigendo obbedienza e infallibilità, Dio, in realtà, non c’è; quello che c’è, è solo il potere.
Continua a leggere Dio c’è, ma non si vede
È un signore di 82 anni.
Questa è l’ultima foto che abbiamo di lui.
È fuggito di casa.
Di notte.
Il suo nome è Tolstoj.
Ha avuto una vita complessa.
Troppo complessa per raccontarla in poche righe.
Ma forse (quasi) ogni essere umano ha una vita complessa, in cui attraversa le fasi dell’ego, della fede, della ricerca, della depressione, del perdono, dell’entusiasmo, della scomunica, della fuga, dell’angoscia, della voglia di pace e del desiderio di Dio.
Nelle sue opere ha raccontato se stesso e, contemporaneamente, ha narrato l’umanità intera con tutti i suoi travagli!
Morirà per il freddo dieci giorni dopo la sua fuga.
Esalerà il suo ultimo respiro nel misero letto del capostazione di Astapovo; la fermata dove era stato bloccato per un improvviso attacco di febbre.
Continua a leggere IL BASTONCINO VERDE-LUCE ♥️