Oggi è la Pentecoste, festa di vento e di fuoco.
Il vento e il fuoco che alimenta la nostra nostalgia dell’Amore.
Un vento che ci spinge a ricordare.
Ricorda!
Ricorda da dove vieni!
Come un respiro innamorato, la Luce del mondo ci dice: “Ricorda!”
Ricorda che sei polline di primavera e non polvere senza meta.
Ricorda che porti fecondità se racconti del Cielo e dinamismo se ti lasci perdonare dalla Luce.
Ricorda che c’è un Vento che fa nascere i cercatori d’oro e che in nessuno “luogo” si lascia sequestrare.
Ricorda che il Vento entra d’improvviso, coglie di sorpresa e fa nascere creatori di movimenti divini in questo mondo stagnante.
Ed ecco che c’è chi prega in silenzio e chi testimonia meraviglie.
C’è chi ogni mattina dà l’acqua al fiore e chi ogni attimo dà speranza a chi abbandonato si vede.
Siamo discepoli geniali, creativi ed uniti.
Ognuno col suo dono.
Ognuno col suo perdono.
Cri