Ho visto angeli camuffati da persone ordinarie

sos-fabbro Queste ultime settimane ho avuto del tempo per pensare a tante cose.

Tutto è cominciato nella camera di mia madre, in una domenica pomeriggio di giugno; improvvisamente tutta la stanza si è riempita di flebo, siringhe, emergenza, paura, tre medici, due infermieri e tanti gesti urgenti sparsi dappertutto.

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Ma non è di questo che voglio parlare; anche perché mia madre ora sta meglio. I medici ci hanno detto: La sera in cui è arrivata all’ospedale l’abbiamo ripresa per i capelli e quindi tutto è bene quel che finisce bene.

Vi voglio parlare, invece, di angeli.

Ho visto angeli dappertutto in quest’ultimo periodo.

Il primo angelo era travestito da Guardia Medica, ma io l’ho riconosciuto. E’ stato lui ad zoom_angelointuire subito e con chiarezza il problema ed allertare con grande velocità i soccorsi.

Poi nelle ore e nei giorni seguenti più di una volta mi ha ritelefonato per avere notizie sullo stato di salute di mia madre. Ogni chiamata era un piccolo festeggiamento fatto insieme, per i miglioramenti che accadevano.

LG1190Altri angeli sono stati gli infermieri ed i medici che sono accorsi, con grande velocità e professionalità, nella camera di mamma.

Uno di loro, appena mi ha visto, ha esclamato: Prooof!!!”. In pochi secondi una valanga di ricordi mi sono entrati dentro: le chiacchierate, le passeggiate, le lezioni, i suoi progetti per il futuro… ed ora eccolo qui a cercare di salvare mia madre. Continua a leggere Ho visto angeli camuffati da persone ordinarie

La lingua di sant’Antonio e il credit crunch!

sant'Antonio da PadovaL’8 aprile 1263, quando i frati trasferirono i resti mortali di Sant’Antonio nella nuova Basilica, nell’aprire la cassa videro che la lingua non s’era decomposta, ma era intatta.

Erano passati 32 anni dalla sua morte e quella lingua ancora era intatta!
I frati, allora, decisero di far vedere a tutti questa “benedetta” lingua.
La prima volta che la vidi (circa 20 anni fa), nella Basilica di Padova, provai per lo più un senso di ribrezzo e guardai questa esposizione con il senso di superiorità di chi, oramai, si tiene ben lontana dalla mentalità medievale. Probabilmente anche l’agosto scorso, guardando l’enorme manifesto esposto fuori la Basilica padovana che invita a festeggiare i 750 anni della scoperta della lingua incorrotta di sant’Antonio, avrei sorriso ironica e con aria di leggera superiorità, se non fosse che Continua a leggere La lingua di sant’Antonio e il credit crunch!