Per fortuna mia mamma mi ha fatto
il dono più grande, quello dell’autostima, e mi ha insegnato l’importanza di amare indistintamente tutte le persone.
Per fortuna mia mamma mi ha fatto
il dono più grande, quello dell’autostima, e mi ha insegnato l’importanza di amare indistintamente tutte le persone.
Pochi giorni fa mi arriva un messaggio da una persona che si impegna in campo educativo e con cui adoro scherzare e ridere su tutto. Mi scrive:
“Cristina, giuro che questa volta sono serio. La settimana scorsa abbiamo fatto un incontro con i nostri ragazzi intitolato “Scopri il super eroe che è in te”.
Abbiamo capito che ogni super eroe nasce da un super problema.
Ti chiedo quindi una cosa che poi vorrei condividere con i ragazzi che quest’anno Dio mi ha messo davanti.
Non ti faccio muovere da casa ma ti faccio lavorare …
Mi potresti scrivere ciò che pensi a riguardo?
Cristo è o non è l’unica via per trasformarci in super eroi?
Gli imprevisti che ci capitano, le nostre debolezze, possono essere le scintille per accendere i super poteri che teniamo nascosti?
Dio che posto ha in questa dinamica?
Grazie Cri, ti prego di rispondermi (quando avrai tempo e voglia) sapendo che tutto ciò che scrivi io lo leggerò ai ragazzi (se vuoi in maniera anonima)
Ci ho pensato un po’ di giorni e poi ho deciso di mettere per iscritto quelle cosine che mi sono venute in mente.
Però devo fare una premessa al tutto, con le parole di Bruce Wayne (dal film “Il cavaliere oscuro – il ritorno”)
Gordon: «Non mi è mai importato sapere chi fossi.»
Bruce Wayne: «E hai fatto bene!»
Gordon: «Ma Gotham dovrebbe conoscere l’eroe che l’ha salvata dalla morte.»
Bruce Wayne: «Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino per fargli capire che il mondo non è finito!»
Di supereroi è pieno il mondo!
Li incontriamo ogni mattina andando al lavoro, a scuola, negli ospedali, al bar, nel pianerottolo del palazzo, in una stanza della nostra stessa casa… e anche noi stessi possiamo esserlo.
Ecco di seguito 10 supereroi vicini a noi.
Vicinissimi!
1. Capitan America: quando il mondo dice “Rinuncia”, la speranza sussurra “Prova ancora una volta.”
Un personaggio creato per tenere alto l’umore delle truppe americane in guerra contro i nazisti.
Capitan America è il giovane Steve Rogers che, scartato alla visita di leva per il suo fisico gracile, decide di partecipare a un esperimento segreto chiamato “Operazione Rinascita” che vorrebbe creare dei supersoldati. E’ così che Steve si ritrova nei panni di Capitano.
Chi sono i Capitan America di tutte le latitudini? Sono tutti coloro che si allenano quotidianamente per sbirciare il positivo che c’è in ogni situazione.
Fateci caso: la positività e la negatività influenzano tantissimo l’ambiente in cui ci troviamo.
Prendiamo i disfattisti.
“Nessun pessimista ha mai scoperto il segreto delle stelle o dato la speranza a un altro essere umano” diceva Hellen Keller.
Quelli che “E peggio verrà” non hanno mai aiutato nessuno.
I super poteri di capitan America oggi li tirano fuori coloro che rimangono positivi rimboccandosi le maniche, usando lo scudo della “speranza” per ripararsi dalle ondate di negatività e per non rimanere bloccati dalle frustrazioni altrui.
La paura può farti prigioniero, ma la speranza può renderti libero.
Per esempio, quanti super poteri positivi avranno gli operai che salvano la propria azienda dal fallimento?
Racconto solo un caso. Continua a leggere Il supereroe che è in noi! (prima parte)
Queste ultime settimane ho avuto del tempo per pensare a tante cose.
Tutto è cominciato nella camera di mia madre, in una domenica pomeriggio di giugno; improvvisamente tutta la stanza si è riempita di flebo, siringhe, emergenza, paura, tre medici, due infermieri e tanti gesti urgenti sparsi dappertutto.
Ma non è di questo che voglio parlare; anche perché mia madre ora sta meglio. I medici ci hanno detto: “La sera in cui è arrivata all’ospedale l’abbiamo ripresa per i capelli” e quindi tutto è bene quel che finisce bene.
Vi voglio parlare, invece, di angeli.
Ho visto angeli dappertutto in quest’ultimo periodo.
Il primo angelo era travestito da Guardia Medica, ma io l’ho riconosciuto. E’ stato lui ad intuire subito e con chiarezza il problema ed allertare con grande velocità i soccorsi.
Poi nelle ore e nei giorni seguenti più di una volta mi ha ritelefonato per avere notizie sullo stato di salute di mia madre. Ogni chiamata era un piccolo festeggiamento fatto insieme, per i miglioramenti che accadevano.
Altri angeli sono stati gli infermieri ed i medici che sono accorsi, con grande velocità e professionalità, nella camera di mamma.
Uno di loro, appena mi ha visto, ha esclamato: “Prooof!!!”. In pochi secondi una valanga di ricordi mi sono entrati dentro: le chiacchierate, le passeggiate, le lezioni, i suoi progetti per il futuro… ed ora eccolo qui a cercare di salvare mia madre. Continua a leggere Ho visto angeli camuffati da persone ordinarie