Se fossi satana…

satanismo-6“Prof, facciamo il quinto e lei non ci ha mai parlato in maniera approfondita di satana. Parliamo sempre di bene, di bellezza, di amore, di Dio; è ora che parliamo del male e di satana! Forza prof!”

Satana…sembra facile parlarne. Alcuni insegnanti fanno vedere film o video di possessioni diaboliche: gli studenti rimangono a bocca aperta per l’intera ora e poi se ne escono dall’aula perplessi o impauriti, quanto basta.

E invece no!

“Il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare” dice Pietro; quindi dobbiamo essere furbi e guardinghi. Puntare sulla sua straordinarietà, ci fa perdere di vista la sua azione ordinaria.

E allora ho chiesto loro: “Se voi foste satana, cosa fareste? Cosa desiderereste?”

Abbiamo intitolato la lezione: “Io, se fossi satana…”

WWIII-620x3001)      Avendo consapevolezza di non avere il potere di uccidere gli uomini, farei in modo di farli uccidere tra di loro: una goduria!

2)      Porterei l’umanità a distruggere la madre terra e tutto ciò che proviene dalla fantasia creatrice di Dio: meraviglioso!

3)      Però prima di iniziare a fare tutto questo, li farei essere certi che io non esisto e che sono un’invenzione della religione: li fregherei meglio, no?!

4)      Confonderei loro le idee, facendo credere che ciò che buono è male e ciò che male è buono, così sarebbero pure fieri di fare il male; un orgasmo cosmico di odio!

5)      Utilizzerei la voglia di potere degli uomini per renderli più egocentrici, egoisti ed ottusi: insomma li farei cuocere con l’unto loro!

paura-e-stress-urlo-di-munch6)      Punterei su sensi di colpa e paure per farli sentire sotto accusa da Dio: non c’è metodo migliore per far finire ogni preghiera!

7)      Innalzerei il loro istinto su un trono, per distruggere il prima possibile ogni forza di volontà o pensiero morale razionale: se mi ci metto per bene li riduco a quattro zampe!

8)      Inventerei altre divinità o altri personaggi e ritualità ridicole, per farli sentire protetti da tutti meno che da Dio: astrologia, cartomanti, maghi di ogni tipo, superstizioni fantasiose e gesti scaramantici…è così eccitante vedere gli uomini rincretinirsi!

c4ca4238a0b923820dcc509a6f75849b99)      Nelle loro vene inietterei overdose di odio e rabbia; gli occhi accecati dal rancore fanno la mia volontà come se fosse la cosa più naturale del mondo!

10)  Li convincerei che io sono il più forte e che loro, stando accanto a me, diventeranno altrettanto forti: l’orgoglio fa miracoli!

Bel decalogo è venuto fuori da questa lezione.

Alla loro età io non credevo a satana e mi davo spiegazioni logiche che mi soddisfacevano in pieno, facendomi sentire razionale ed intellettuale. Tutto mi sembrava chiaro, come è chiaro che due più due fa quattro. In sintesi dicevo: il diavolo non esiste, è solo una proiezione umana, conseguenza del nostro forte desiderio di darci una spiegazione all’esistere del male. In realtà il male proviene solo dalla volontà dell’uomo: punto e a capo.

Tutto mi era comprensibilissimo, finché un giorno, al culmine delle mie certezze, mi ritrovai in un santuario ad assistere ad un rito di esorcismo. Quel pover’uomo su cui stavano facendo il rito, si dibatteva ed urlava, ma io continuavo a fissarlo come si guarda un esperimento scientifico che hai la fortuna di vedere in diretta, per cercare di individuare tutte le possibili spiegazioni psicologiche o psichiatriche.

Ero così immersa nella mia osservazione scientifica che, lì per lì, non feci caso a ciò che quel poveretto iniziò ad urlare verso la mia direzione. Non ce l’aveva con me ma con un signore che era seduto accanto a me. Io mi girai e vidi quel signore che, con ancor più serietà, continuava ad essere concentrato nella preghiera.

Ma non potevo restare indifferente verso ciò che gli stava urlando quell’altro: “Tu! Smetti di pregare!!! Ora preghi, eh!!! Come se non sapessi cosa hai fatto nel tuo passato! Io ti ho visto quel giorno che…” ed iniziò a raccontare una serie di fatti personalissimi (quanto imbarazzanti!) su quel signore che, invece di ribellarsi a questo svergognamento pubblico, pregava ancora con più concentrazione.

Io ero allibita.

Perché non si ribellava?

E poi…erano vere tutte quelle accuse pesantissime che quell’ossesso gli stava gridando in pubblico?

Gli chiesi sottovoce: “Scusi, ma lei lo conosce a quel signore che sta gridando tutte quelle cose contro di lei?”

E lui, con fare assorto (segno che aveva da fare una cosa più importante che non rispondere alle mie domande da psicologa in erba), mi disse bisbigliando: “No, è la prima volta che lo vedo”.

Oddio. Come la prima volta?

E come faceva, quel tizio, a sapere tutte quelle cose personali. Era impossibile per me resistere alla curiosità. Tornai alla carica.

“Scusi; ma allora come fa a sapere che…”

3GGiovani___il_mistero_inesauribile_che_genera_lo_stuporeIl signore si voltò e mi disse: “Sssshhh! Preghiamo per lui, ora. Io quelle cose le ho fatte tutte, prima di convertirmi. Satana le sa…ma anche mio Padre che è nei cieli le conosce e continua ad abbracciarmi tutti i giorni. Ora debbiamo pregare perché anche quel signore senta l’abbraccio di Dio e non l’accusa di satana”

Da quel giorno iniziai a leggere, approfondire e capire…poi ci pensò la vita a fare di meglio: mi portò ragazzi adolescenti che, a causa di gravi sciocchezze che avevano fatto, avevano percepito troppo presto al presenza distruttrice di satana. Mi chiedevano aiuto ed io dovevo essere pronta a darglielo. Fui costretta ad approfondire, andando al di là della psicologia. Mi si aprì un mondo nuovo…che è antico come la Bibbia che ce lo spiega.

Ma questo è un altro capitolo.

«Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non è della verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna».

(Giovanni 8, 43 – 44)

 

255_OLofLoretoP.S. Quando quel signore urlava i gesti passati del mio vicino, ad un certo punto si bloccò come impietrito. Poi, lentamente, gli disse (ma questa volta non urlando): “Se non fosse per quella là che mi ha vietato di continuare, sai quante ancora ne direi di te!”

“Quella là” lui la indicò con un suo sguardo di odio; era una statua della Vergine Lauretana!

 

 

 

 

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2 commenti su “Se fossi satana…”

  1. Ho sempre creduto nell’esistenza di satana…come credo nella presenza e l’assistenza di Dio in tutte le vicissitudini umane…,quando ne percepisco le trame, se ci riesco, gli parlo e dico ..tanto non mi freghi, faccio parte di una “GRANDE SQUADRA”…posso vacillare..non sarò perfetta , ma Dio mi ha fatto x SE , per cose più alte…

  2. Quando eravamo giovani noi, post concilio, satana non esisteva: era un’invenzione medioevale per tenere a bada la povera gente… Fortunatamente siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista e sappiamo riconoscere, già nel primo discorso di papa Francesco, la sua attenzione a satana… e questa la dice lunga!
    un bacio Cri!

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