“Prof, posso porgerle una domanda a bruciapelo?
Come si può conciliare i normali impulsi sessuali con il voler fare voti e legarsi a Dio?
Ho vissuto un periodo in cui credevo che la vocazione fosse per me…poi però di tentazioni ne ho avute tante.
Una in particolare mi ha sempre attanagliato; sarà per il mio carattere (timido, introverso, schivo con il sesso femminile) o per i fattori ambientali…
Questa tentazioni a cedere agli impulsi naturali, nasce da una mia fantasia particolare (fantasia che non ha mai portato a far male a nessuno, se non a me stesso).
Questa “spinta” mi ha così influenzato da farmi cambiare idea sulla mia vocazione. Mi sono detto: “Come posso fare una scelta dove c’è una responsabilità spirituale così elevata, se non resisto a questa fantasia e a questi impulsi???”
A poco a poco la fiamma vocazionale si è spenta… ma non del tutto; diciamo che si è affievolita.
Così ho iniziato a pormi un sacco di domande.
Perché non si possono sposare i preti???
L’impulso, la natura, si possono governare???
Si può governare l’istinto del mare di fare il suo corso???
Dov’è insomma il confine tra la natura umana, l’istinto, la carne e la natura spirituale della vita…
Cosa è lecito, cosa non lo è???
La masturbazione, in genere, com’è vista? E se fosse vista male, perchè???” Continua a leggere Mi faccio prete o faccio sesso?