“Prof, una provocazione: come si può servire il prossimo quando si ricevono solo calci nel didietro dal cosiddetto “prossimo”?
Caro Marco, l’esperimento che ti sto per descrivere è stato fatto realmente ad Amsterdam. Ad un gruppo di studenti hanno fatto ascoltare i giudizi che delle persone avevano espresso su di loro, guardando fotografie che li ritraevano.
Il cuore di chi riceveva giudizi negativi o veniva rifiutato, saltava letteralmente un battito.
In altre parole: il cuore umano si ferma e perde colpi di fronte al senso di rifiuto e rigetto sociale. Continua a leggere La ferita delle persone non amate