Quando la vita e la morte bussano alla tua porta, contemporaneamente.

donna_incinta“Oggi, appena tornata da scuola, ero a pranzo seduta a tavola con la mia famiglia e all’improvviso ho sentito passare al telegiornale una notizia che mi ha fatto molto riflettere. Parlava di una coppia dove lei era rimasta incinta .. tutto sembrava andar bene ma, dopo una po’ (o già lo aveva, non ho capito bene) è arrivata la diagnosi di un tumore.

I medici hanno subito chiarito con la futura mamma che, curandosi con le chemio, il bambino non ce l’avrebbe fatta. Lei però ha voluto portare avanti la gravidanza, dando la sua vita per il figlio.  Il padre intervistato,  “sembrava tranquillo”. 

Ora io mi chiedo:  e se lei avesse scelto di fare la chemio, avrebbe fatto una scelta egoistica? Perché, anche se brutto da dire, un figlio si può sempre rifare ma una moglie non la puoi riavere indietro, giusto?

O è tutto sbagliato quel che dico e questo dubbio non si dovrebbe avere mai?

E il marito? Che parte ha in tutto questo? Come si può sentire? Potrebbe arrivare ad odiare il proprio/a figlio/a in caso la moglie morisse per darlo/a alla luce?

Grazie prof per la risposta che mi darà.”  Continua a leggere Quando la vita e la morte bussano alla tua porta, contemporaneamente.

Disinnamorarsi per ricominciare a cercare amore e protezione!

ragazza_sola-10“Professoressa, posso sfogarmi un po’ con lei?

E’ lo sfogo di un peso che non riesco più a tenermi dentro e che mi sta indebolendo. Credo di essere una ragazza forte, abituata fin da quando ero piccola, a sopportare le liti in famiglia e le varie conseguenze che ne sono derivate.

Poi mi sono innamorata e tutte le lezioni che avevo appreso in 16 anni di vita, sono andate letteralmente a finire nel gabinetto. Periodo bellissimo, pieno di momenti indimenticabili la nostra storia, durata soltanto cinque mesi e mezzo. Poi ad un tratto mi telefona e mi dice che “non riesce più a stare con me perché non gli piace più il mio carattere troppo ‘moralista”.

Prof, sono due mesi che non c’è giorno che non lo pensi e che non lo cerchi in ogni volto. Ogni volta che provo a parlargli mi blocco. Così non riesco più ad andare avanti perché non riesco più ad aprirmi a chi veramente mi vuole bene. Tutte le mattine, come mi sveglio, penso: “Quando smetterò di pensarlo? Quando se ne andrà via dalla mia vita per sempre?”

E a lei, cara prof, quello che chiedo non è tanto “come dimenticarmi di lui” (tanto so già che la risposta è il tempo), ma chiedo: “Esiste un modo per attendere quel giorno in maniera più serena?” Continua a leggere Disinnamorarsi per ricominciare a cercare amore e protezione!

Quando l’orco incontra un angelo: storia di (stra)ordinaria pedofilia

pedofilia_by_shiki84-d35uufr“Da ben otto anni porto un peso bruttissimo dentro di me. Quando ero piccola i miei sono venuti in Italia, lasciandomi con mio fratello maggiore (che era impegnato con lo studio e a guardare gli altri miei fratelli e cugini) … Avevo un cugino dell’età di mi fratello… 26 anni… lui faceva delle cose con me che io non capivo cosa fossero, ma mi diceva di stare zitta e io cosi facevo. Ma con il tempo, la paura di resta da sola con lui cresceva e io cercavo di scordare tutto… quando mi dicevano di rimanere con lui, io mi rifiutavo dicendo che non volevo perché lui non mi dava le caramelle o che non mi faceva giocare…mi inventavo le cose più assurde .

Questa cosa durò due o tre anni, finché mia madre tornò definitivamente e lui se ne andò. Non ho mai avuto il coraggio di dire a nessuno quello che succedeva quando andavamo a dormire ed rimanevo da sola con lui, ma ora come ora troppe cose stanno venendo a galla e io non so cosa fare prof.

Non ce la faccio neanche ad aprirmi con la psicologa da cui mi ha portato il mio ragazzo; mi sento mancare l’aria solo al pensiero di parlarne con qualcuno. Mi blocco.

Mi metto a pensare che dovrei parlarne con i miei ma poi io starei male se loro si dovessero sentire in colpa. Mi preoccupo per mio fratello e a cosa lui proverebbe, se venisse a saperlo, sapendo che lui mi avrebbe dovuta guardare.

Tutto questo mi mette dentro paura; tanta paura! Paura a parlarne, paura di ciò che potrebbe succedere…paura.” Continua a leggere Quando l’orco incontra un angelo: storia di (stra)ordinaria pedofilia

Do not disturb: possessione diabolica in corso!

239683-bibbia-e-crocifissoLe possessioni diaboliche esistono. Lo dico con la consapevolezza che sto andando incontro a tante obiezioni che però, per ora, lascio da una parte, in un angoletto. Non perché non le tenga in considerazione ma perché, dopo anni in cui ho assistito ad alcuni (pochi) riti di esorcismo ed ho letto (tanti) libri sull’argomento, certe confutazioni mi sembrano un po’ blande.

1) Si dice che prima di parlare di possessioni diaboliche bisogna ricorrere alla medicina, evitando pericolose fissazioni sataniche. E quale esorcista o cristiano, non sarebbe daccordo? Chissà perché qualcuno immagina i credenti come gente con l’anello al naso, sempre bisognosa di essere riportata nella civiltà scientifica.

0162) Qualcun altro afferma che le possessioni diaboliche, sono creazioni della mente, autosuggestioni profonde, un tentativo di aprirsi allo straordinario per giustificare gravi scelte di male, forme di isteria, nevrosi isteriche ossessive o schizofreniche… Certo che possono essere tutte queste cose! Quale esorcista o cristiano non sa che le forme di possessioni diaboliche sono rarissime e quindi, prima di procedere, bisogna aver escluso ogni causa rigorosamente spiegabile? Continua a leggere Do not disturb: possessione diabolica in corso!

Avevo dimenticato quanto ci si vede belli allo specchio, se si porta Dio dentro!

Amore-finito“Allora prof: ho riflettuto su tante cose e devo condividere!!! Posso!?

Il mio cuore è stato straziato, perché passare dall’esser “due”, ad “una”, è stato proprio così: straziante.

Però, contemporaneamente, è come se mi fossi svegliata da un sonno straprofondo! Sto riscoprendo me, il mio carattere, il mio corpo. Vivendo da sola riesco ad ascoltarmi.

Io, in questi anni, sono cambiata tanto; adesso mi sto ritrovando e credo di amarmi come mai nella mia vita! Mi sento felice parecchio, ho fatto la Macerata-Loreto chiedendo che la mia famiglia rimanesse unita, che Lui mi aiutasse a trovare un futuro e domandandoGli di farmi capire se Massimiliano era la persona giusta per me.

tappepreghiera3Dio mi ha risposto a tutte e tre le cose e, dopo tanti altri segnali evidenti (ma proprio proprio evidenti!) ho ritrovato anche Lui! Avevo dimenticato quanto fosse bello avere sempre qualcuno con cui condividere tutto (ma proprio tutto!), in tempo reale! Avevo dimenticato quanto ci si vede belli allo specchio, se si porta Dio dentro! Avevo dimenticato tutto!!! Continua a leggere Avevo dimenticato quanto ci si vede belli allo specchio, se si porta Dio dentro!

Ciò che facciamo in vita, rieccheggia nell’eternità!

GladiatoreChi di voi non ricorda il grido del mitico Watch Later, il gladiatore diventato famoso soprattutto per due frasi gridate a squarciagola, ai suoi soldati:

1)      “Al mio segnale, scatenate l’inferno!!!”

2)      “Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell’eternità!!!”

Io sono stata costretta a prendere in prestito la sua seconda frase (per la prima, è solo questione di tempo, ma ci arriverò) per rispondere alla domanda di un mio alunno del 5° A Geometri: “Ma alla fine, nella Bibbia, cosa c’è scritto realmente sull’aldilà? No, perché…io dico…siccome la Chiesa se ne inventa tante! Prendiamo ad esempio la storia che dopo morti si va subito in paradiso o all’inferno…ma non deve venire la fine del mondo, prima?” Continua a leggere Ciò che facciamo in vita, rieccheggia nell’eternità!

Perchè amarsi in due…quando lo si può fare in tre?

Prima o poi succederà che qualcuno penserà che queste lettere io me le scriva da sola. Magari inventandomi situazioni inverosimili per attirare la curiosità dei lettori; una specie di furbetta campagna pubblicitaria. Mi stavo dicendo proprio questa cosa, una decina di giorni fa, mentre leggevo su WhatsApp questo messaggio da parte di una mia alunna del quinto anno. riconquistareunuomo1“Sono ormai un’ assidua frequentatrice del suo blog. Volevo raccontare, a proposito di questi suoi post sull’amore adolescenziale, la mia triste storia attuale. Eravamo (o siamo?) migliori amici. Lui super fidanzato da circa 3 anni con una mia amica, io sola come un cactus nel deserto, da 18. È nato così, un po’ per gioco e un po’ per il gusto di “evadere”, la nostra … diciamo… la nostra AMICIZIA DI LETTO. Insieme stiamo benissimo. Lo definiamo il rapporto migliore del mondo, dove possiamo dirci e fare di tutto, senza lo stress che può creare un rapporto serio. C’è un piccolo, piccolissimo problema: MI SONO INNAMORATA. Ed avendo io un caratterino non proprio facile, sclero e mi addanno quando mi mette al secondo posto. “Te la sei cercata!” penserà… Forse si, ma ogni mio gesto, ogni mia parola è riconducibile a lui. Ma lui non mi ama…sono la sua migliore amica, ma la fidanzata è la fidanzata. Certo…però con me a letto ci vieni! Aiutoooo!!! Non so che fare anche perché, sempre più spesso, mi ritrovo in situazioni di “uscita”  in tre, “io, lui e la fidanzata” …mooolto imbarazzanti. I nostri amici sono a conoscenza della nostra relazione e ci troviamo molto ma molto in imbarazzo. Fine.” Continua a leggere Perchè amarsi in due…quando lo si può fare in tre?

La fortuna non esiste…Dio sì!

Locandina.jpegTutta la mia scuola è stata tappezzata, dai miei studenti, con le locandine di questo incontro. Non è che siano santi od asceti; è che quando mi chiamano a presentare un evento cittadino esterno alla scuola, li coinvolgo facendo l’annuncio pubblico: ”Chi vuole, può darmi una mano e partecipare!!!” Devo dire che da sola non mi ci sono mai ritrovata (anzi!) ed ogni volta, veder lavorare insieme con l’insegnante di religione, musulmani ed atei, cattolici ed agnostici, ortodossi e mo’ ce devo pensà (religione molto in voga in una certa età), è sempre una meravigliosa meraviglia!

Stamattina, mentre stavo uscendo da un incontro con il mio preside (dove ero andata proprio per fargli vedere questo blog, nato in sordina ma diventato “grande” nel giro di poche settimane), mi arriva una telefonata: Proof!!!!! Venga all’aula accoglienza! Stiamo provando “Strada facendo”! Venga a sentirci!!!” 

Già dal piano sopra, si sentivano le loro bellissime voci: Stradaaa facendooo vedraiii che non sei più da solaaa!!!” Continua a leggere La fortuna non esiste…Dio sì!

Se fossi satana…

satanismo-6“Prof, facciamo il quinto e lei non ci ha mai parlato in maniera approfondita di satana. Parliamo sempre di bene, di bellezza, di amore, di Dio; è ora che parliamo del male e di satana! Forza prof!”

Satana…sembra facile parlarne. Alcuni insegnanti fanno vedere film o video di possessioni diaboliche: gli studenti rimangono a bocca aperta per l’intera ora e poi se ne escono dall’aula perplessi o impauriti, quanto basta.

E invece no! Continua a leggere Se fossi satana…

Mi faccio prete o faccio sesso?

ViFaroPescatoriDiUomini“Prof, posso porgerle una domanda a bruciapelo?

Come si può conciliare i normali impulsi sessuali con il voler fare voti e legarsi a Dio?

Ho vissuto un periodo in cui credevo che la vocazione fosse per me…poi però di tentazioni ne ho avute tante.

Una in particolare mi ha sempre attanagliato; sarà per il mio carattere (timido, introverso, schivo con il sesso femminile) o per i fattori ambientali…

Questa tentazioni a cedere agli impulsi naturali, nasce da una mia fantasia particolare (fantasia che non ha mai portato a far male a nessuno, se non a me stesso).

Questa “spinta” mi ha così influenzato da farmi cambiare idea sulla mia vocazione. Mi sono detto: “Come posso fare una scelta dove c’è una responsabilità spirituale così elevata, se non resisto a questa fantasia e a questi impulsi???”

A poco a poco la fiamma vocazionale si è spenta… ma non del tutto; diciamo che si è affievolita.

Così ho iniziato a pormi un sacco di domande.

Perché non si possono sposare i preti???

L’impulso, la natura, si possono governare???

Si può governare l’istinto del mare di fare il suo corso???

Dov’è insomma il confine tra la natura umana, l’istinto, la carne e la natura spirituale della vita…

Cosa è lecito, cosa non lo è???

La masturbazione, in genere, com’è vista? E se fosse vista male, perchè???” Continua a leggere Mi faccio prete o faccio sesso?