Do not disturb: possessione diabolica in corso!

239683-bibbia-e-crocifissoLe possessioni diaboliche esistono. Lo dico con la consapevolezza che sto andando incontro a tante obiezioni che però, per ora, lascio da una parte, in un angoletto. Non perché non le tenga in considerazione ma perché, dopo anni in cui ho assistito ad alcuni (pochi) riti di esorcismo ed ho letto (tanti) libri sull’argomento, certe confutazioni mi sembrano un po’ blande.

1) Si dice che prima di parlare di possessioni diaboliche bisogna ricorrere alla medicina, evitando pericolose fissazioni sataniche. E quale esorcista o cristiano, non sarebbe daccordo? Chissà perché qualcuno immagina i credenti come gente con l’anello al naso, sempre bisognosa di essere riportata nella civiltà scientifica.

0162) Qualcun altro afferma che le possessioni diaboliche, sono creazioni della mente, autosuggestioni profonde, un tentativo di aprirsi allo straordinario per giustificare gravi scelte di male, forme di isteria, nevrosi isteriche ossessive o schizofreniche… Certo che possono essere tutte queste cose! Quale esorcista o cristiano non sa che le forme di possessioni diaboliche sono rarissime e quindi, prima di procedere, bisogna aver escluso ogni causa rigorosamente spiegabile?

Potrei continuare con obiezioni giuste (perché le confutazioni obbligano a trovare delle risposte) fatte con le premesse sbagliate (come se i credenti fossero tutte persone da rieducare alla razionalità ed al progresso scientifico). 

La-Parola3) D’altra parte io ricordo perfettamente un mio professore universitario di Sacra Scrittura (non dico il nome perché è anche famoso nel suo campo): ci insegnava che gli esorcismi di Gesù erano nient’altro che tentativi maldestri di guarire probabili crisi epilettiche, mai diagnosticate a causa dell’ignoranza medica del tempo. Ma nel vangelo si fa una chiara distinzione tra il Gesù che guariva ed il Gesù che esorcizzava. Quindi, allora, non erano proprio così cretini come li si vuole far passare!

E’ per questo che quando, questa mattina, un ragazzo mi ha chiesto di affrontare in aula il tema delle possessioni diaboliche (dopo avermi raccontato uno dei soliti film a metà tra l’horror e la teologia de noartri), io ho scelto di utilizzare uno dei libri più belli che abbia mai letto, in merito.

Consapevole che non potevo propinare a gente di soli 18 anni, i volumi di demonologia che ho in casa ed avendo ben chiaro che anche i libri teologici più semplici loro non l’avrebbero mai comprati, ho optato per un libro che narra una storia realmente accaduta. Uno dei libri più interessanti che io abbia mai letto e con un linguaggio chiaro e scorrevole adatto anche a ragazzi di appena 18 anni. Quindi volentieri faccio della pubblicità in rete!

DSC_0001Il libro si intitola LA MIA POSSESSIONE   (Ed. Piemme) e metto molto volentieri il link in cui si può leggerne il primo capitolo, gratuitamente. http://api.edizpiemme.it/storage/village/2012/08/31/566-2773.pdf

La storia è realmente accaduta ed ha per protagonista un ragazzo siciliano: Francesco Vaiasuso. Fino a 31 anni Francesco non immagina neppure lontanamente quale realtà ha preso possesso del suo corpo.

Da questo punto di vista è interessantissimo leggere la descrizione di alcune sue sensazioni stranissime, avute comunque, fin da piccolo. Una mi è rimasta particolarmente impressa: l’avversione profonda verso la bellezza della natura! Al punto che da piccolino, nel prato della casa dei suoi nonni, a Mondello, non riusciva neanche a camminare sull’erba soffice per l’astio e il profondo disagio che questo contatto fisico gli metteva. Racconta anche dei tuffi in un mare splendido, interrotti sempre a causa di questo fastidio e malessere rabbioso verso ciò che era bello, nel mondo.

Ma il suo problema emerge come un tornado quando incontra un sacerdote esorcista, padre Matteo La Grua, che prega su di lui riuscendo a far venire allo scoperto Satana e le ventisette legioni di demoni che tormentano da tempo il suo fisico, la sua mente, la sua anima.

Non è un incontro facile per Francesco.

“«Brucio, brucio!» grido, mentre intorno a me si forma

un cerchio di luce che m’imprigiona. Non posso uscire.

Sono chiuso lì dentro e brucio soffrendo terribilmente.

Cosa mi sta capitando? Più mi avvicino a padre La

Grua, più sono in subbuglio.

Adesso il fuoco mi dilania la carne.” (tratto dal primo capitolo del libro LA MIA POSSESSIONE)

Chi ha preso possesso del corpo di Francesco, capisce con chiarezza che si trova di fronte ad uno dei più potenti esorcisti che ci sono in Italia. E gli esorcisti agiscono in nome di Dio, con tutta la sua potenza in atto.

Non è un gioco.

“…l’incontro con padre La Grua che smuove qualcosa che vive dentro di me. C’è una presenza in me e non posso fare nulla per scacciarla. Ho chiesto io d’incontrare padre Matteo, ma adesso ciò che c’è in me si ritrae, ha paura e cerca di spingermi via…

Vicino a lui ci sono alcuni aiutanti di padre La Grua: due uomini molto robusti e tre donne. Mia mamma e Daniela restano un po’ in disparte. Daniela sembra spaventata. Non sa esattamente cosa mi sta capitando. Non sa cosa mi aspetta.

Anche per lei questo giorno sarà una rivelazione potente.

È padre La Grua a prendere l’iniziativa.

Inizia a parlarmi. Indaga sul mio passato. Mi pone domande precise che mi lasciano perplesso.

«Hai mai partecipato a pratiche esoteriche?»

«Hai mai preso parte a sedute di satanismo?»

«Hai mai letto libri di magia?»

«Hai mai fatto uso di droghe?»

E poi domande inerenti il sesso: «Sei mai andato a prostitute?

Hai mai partecipato a delle orge?».

A ogni domanda rispondo con la massima sincerità:

«No, no, e ancora no».

Padre La Grua non è soddisfatto. È convinto che vi sia qualcosa di oscuro nel mio passato, qualcosa da cui tutto il male che mi tormenta ha avuto inizio. Ma non riesce a capire cosa sia…È in quel momento che qualcosa si muove. Colui o coloro che sono dentro di me iniziano a uscire allo scoperto.

E attaccano.

Mentre padre Matteo prega, qualcuno s’impossessa della mia voce e urla: «Cosa vuoi da me Matte’? Buffone! Cosa vuoi da me?».

Non posso fare nulla per zittirlo seppure io sia perfettamente presente a me stesso. Sono lucido mentre qualcuno dentro di me parla usando la mia bocca.

Padre La Grua torna a farmi delle domande e nel momento esatto in cui finisce di esporle riesco a riprendere il possesso della mia voce e a rispondergli. Rispondo, ma colui che è dentro di me, appena finisco di parlare, riprende subito l’iniziativa e torna a insultare l’anziano esorcista.

«Sei un calunniatore, Matte’! Vattene, bastardo! Vattene o t’ammazzo!»

È una sensazione strana. Non sono sempre io a parlare: a volte sono io, altre volte non sono io. Sono dissociato da me stesso ma nello stesso tempo sono cosciente della mia

dissociazione.

La mia mente subisce grandi tormenti.” (tratto dal primo capitolo del libro LA MIA POSSESSIONE)

2422789-dio-fare-un-patto-con-il-diavolo-si-stringono-la-mano-225x300Per Francesco Vaiasuso ha inizio da quel momento una quotidiana lotta con le forze delle tenebre per riuscire a scacciare gli spiriti demoniaci che hanno condizionato segretamente la sua esistenza rendendola invivibile.

Sì, perché tutto aveva avuto un’origine misteriosa tanti anni prima, quando Francesco era un bambino, un’origine che soltanto nel tempo, dopo anni di esorcismi, risulterà chiara.

Infatti, quando sono arrivata alla fine del libro, tutto è apparso chiaro anche a me: tutto aveva avuto una causa evidente ed una conseguenza altrettanto  lampante.

Credo che sarà così per ognuno di noi, quando ci troveremo faccia a faccia con Dio e rivedremo la nostra vita: tutto sarà chiaro, lo scopo di Dio sarà meravigliosamente evidente ed a noi non resterà che ringraziarlo!

Questo libro è la sconvolgente testimonianza fatta in prima persona da Francesco,  della sua vita trascorsa da posseduto dal demonio, fino al giorno di quel primo esorcismo che, seguito da altri innumerevoli riti, lo porterà alla completa liberazione.

Un caso straordinario, data l’eccezionalità della possessione: Francesco mentre era posseduto rimaneva lucido, presente a se stesso, incredibilmente spettatore di quei demoni che gli straziavano mente e corpo.

Il libro l’ho letto tutto d’un fiato l’estate scorsa e mi ha insegnato con ancora più chiarezza, quanto sia potente Dio e quanto sia falso e perdente, satana.

Finisco con le parole di Papa Francesco:

dali_Cristo“Gesù, con la sua morte e resurrezione, ci ha riscattati dal potere del mondo, dal potere del diavolo, dal potere del principe di questo mondo. L’origine dell’odio è questa: siamo salvati e quel principe del mondo, che non vuole che siamo salvati, ci odia e fa nascere la persecuzione”.

“Col principe di questo mondo non si può dialogare, questo sia chiaro. Si può soltanto rispondere con la Parola di Dio che ci difende”.

“Umiltà e mitezza: queste sono le armi che il principe del mondo, lo spirito del mondo, non tollera, perché le sue proposte sono di potere mondano, proposte di vanità, proposte di ricchezza”.

“La calunnia è un peccato, ma è anche qualcosa di più: nasce dall’odio e chi fa l’odio è satana”.

“Satana è un cattivo pagatore, sempre pronto a truffare chi sceglie la sua strada”.

“Il demonio è astuto. Ma è cacciato via per sempre. Soltanto nell’ultimo giorno lo sarà”.

“La presenza del demonio è nella prima pagina della Bibbia e la Bibbia finisce anche con la presenza del demonio, con la vittoria di Dio sul demonio”.

“Gesù è venuto a distruggere le opere del demonio, a darci la liberazione dalla schiavitù del diavolo su di noi. Non si può dire che esageriamo. Su questo punto non ci sono sfumature, c’è una lotta e una lotta dove si gioca la salvezza, la salvezza eterna di tutti noi”.

“Dobbiamo sempre vigilare, vigilare contro l’inganno, contro la seduzione del maligno”.

 

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