Quel figlio che già ti aspetta…

tmp_IMG_20131121_140121407094458-960x360 Cara Federica, ti avevo promesso che ci saremmo risentite per la terza volta ed eccomi qua. Abbiamo fatto un piccolo cammino insieme, entrando dentro il tuo dolore (“Quel figlio che non arriva”) ed alzando gli occhi al Cielo (“Quel figlio che arriva come un miracolo”). Ora ci aspetta l’ultimo passo.

97409Tu Federica desideri tanto un figlio; vogliamo provare, solo per pochi istanti, ad invertire i soggetti di questa frase?

Così… per prova… giusto per ampliare la prospettiva della tua vita.

Pronta Federica?

 

ita17foto2--U1010529173723Tr-305x235-U1030165760164hgC-U1030182461303L4D-384x285@LaStampa-TORINO-kgIG-U1030182461303L4D-568x320@LaStampa_itTu bimbo/a, desideri tanto una mamma. Ecco: l’abbiamo fatto. Abbiamo invertito i soggetti ed il risultato non cambia: sempre amore è.

Forse da qualche parte, su questa terra, c’è una creatura che aspetta la tua carezza, la tua voce, il tuo abbraccio, la tua protezione.

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Forse da qualche parte, nella tua vita, ci sono minuti che attendono di essere riempiti da un amore grande. Anzi: grandissimo.

 

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Ho avuto alunni adottati che mi hanno raccontato le loro storie, facendomi entrare nel loro labirinto di emozioni; so quindi che non basta “desiderare” un bambino e volergli bene per tutta la vita, per risolvere tutti i loro problemi.

 

 

bambini-adottati-586x391Spesso si ha a che fare con bambini spaesati, smarriti fin dalla nascita in un mondo senza amore. Separazione, perdita e abbandono li hanno convinti di essere “incompleti” ed “inadatti a meritare amore”. Quel corpo di mamma che calma ogni pianto di neonato a loro è stato negato e tutte le paure del mondo sono lì, nel loro piccolo cuore. Continua a leggere Quel figlio che già ti aspetta…

La fortuna non esiste…Dio sì!

Locandina.jpegTutta la mia scuola è stata tappezzata, dai miei studenti, con le locandine di questo incontro. Non è che siano santi od asceti; è che quando mi chiamano a presentare un evento cittadino esterno alla scuola, li coinvolgo facendo l’annuncio pubblico: ”Chi vuole, può darmi una mano e partecipare!!!” Devo dire che da sola non mi ci sono mai ritrovata (anzi!) ed ogni volta, veder lavorare insieme con l’insegnante di religione, musulmani ed atei, cattolici ed agnostici, ortodossi e mo’ ce devo pensà (religione molto in voga in una certa età), è sempre una meravigliosa meraviglia!

Stamattina, mentre stavo uscendo da un incontro con il mio preside (dove ero andata proprio per fargli vedere questo blog, nato in sordina ma diventato “grande” nel giro di poche settimane), mi arriva una telefonata: Proof!!!!! Venga all’aula accoglienza! Stiamo provando “Strada facendo”! Venga a sentirci!!!” 

Già dal piano sopra, si sentivano le loro bellissime voci: Stradaaa facendooo vedraiii che non sei più da solaaa!!!” Continua a leggere La fortuna non esiste…Dio sì!