Pian piano ci prepara, portandoci alla divisione ed alla paura …
Poi, come se fosse naturale, ci fa danzare nervosamente con la rabbia e le nostre istintive reazioni…
Prosegue, mettendoci in bocca frasi piene di superbia, che ci portano a giudicare tutto e tutti…
Ed infine giunge alla sua vittoria finale; far entrare l’odio dalla porta principale della nostra anima.
Basta leggere le frasi che girano sui social ed è chiaro come sia facile cadere in questa trappola (d’altra parte, se non fosse facile, tante guerre le avremmo evitate).
Ora, come un tragico déjà–vu facilmente prevedibile, i muri della divisione si ergeranno nei nostri cuori, lasciando fuori ciò che ci rende veramente uomini: la capacità di amare e riflettere bene.
Ecco allora arrivare l’istintiva voglia di trovare il capro espiatorio. Chi lo troverà nella religione, chi nell’ignoranza, chi in poteri occulti e chi negli islamici in toto.
Dietro l’angolo, ecco approfittare del momento, la perenne voglia di dare sentenze definitive… e le urla stanno già invadendo il mondo: “Togliamo di mezzo questa o quella cosa, quelli lì o quegli altri, e tutto sarà risolto!”
Ebbene: vinceranno questa guerra coloro che non si faranno cambiare l’anima; coloro che non si abbruttiranno con la presunzione che crede di capire tutto, con la rabbia che acceca, con la paura che divide, con l’ignoranza che insuperbisce. Continua a leggere Un giorno faranno la guerra e nessuno vi parteciperà