L’incredibile storia di Hilde e Chris

Questa incredibile storia parte da un gesto anonimo di grande generosità, che è poi continuato con altri gesti, fino a creare un effetto domino pazzesco.

Avete presente quando gettate un sasso in un lago? Le onde accadono. Sia che voi vi fermiate a contarle ed osservarle, sia che voi vi allontaniate.

Ecco: questa è la storia delle onde!

 

Hilde Back è la donna della foto: ha un dolce sorriso, vero?

Oggi è un’anziana signora ebrea svedese, insegnante in pensione.

Una donna normale, gentile che ha vissuto gran parte della vita da sola.

Nel 1940 lei era una ragazzina. Era ebrea. Era in pericolo.

Ma quell’anno uno sconosciuto benefattore dona dei soldi alla sua famiglia per farla fuggire dalla persecuzione del regime nazista.

Con quel regalo insperato i genitori cercano di rifugiarsi in Svezia fuggendo attraverso il Mar Baltico, ma vengono respinti al confine e solo lei riuscirà ad entrare. Continua a leggere L’incredibile storia di Hilde e Chris

Tutti (insieme) intelligenti!

“Di male in peggio prof… Mi ero messa un po’ il cuore in pace da quando sono ritornata dall’orfanotrofio… Poi però arriva l’incredibile!!! Nonna mi ha dato una scatola con delle foto. Le ho guardato tutte. Ad un certo punto sono arrivata al fondo della scatola ed ho trovato un quadernino piccolo. Ho letto il mio nome sopra e subito sono stata assalita dalla curiosità. La scrittura era quasi indecifrabile. All’inizio non capivo niente, poi ho notato che ogni dieci righe c’era una data. Allora ho iniziato a comprendere… Pian piano ho scoperto che la scrittura era della mia educatrice all’orfanotrofio. Praticamente lei scriveva com’ero là, quasi tutti i giorni…in ogni giorno leggevo la frase ‘molto agitata’ oppure ‘molto aggressiva’. Come se non bastasse, c’erano scritte persino le risse che facevo. Mi sono messa a contare le volte che ho fatto a botte. Ho picchiato 326 ragazzi e 120 ragazze. Praticamente 446 persone; tre quarti del orfanotrofio… Poi ho trovato molti certificati medici. In molti di loro ho letto che avevo un medio ritardo mentale, dimenticavo le cose e non riuscivo a ricordami nulla della settimana precedente. C’era scritto che avevo dei danni al sistema nervoso e che mi riempivano di medicine. Ma de brutto! Poi qualche dottoressa ha scritto che io avevo sti ‘problemi mentali’ per il fatto che mia madre non miaveva allattato. Non so se è vero o meno, ma anche nonna lo dice spesso… Ma poi mi pare strano il fatto che ora ricordo ogni minima cosa, ogni minima parola delle persone, anche di quelle estranee. In molti mi dicono che con me non si può parlare perchè ricordo tutto. Peccato che non do lo stesso peso alla scuola, nel senso alle lezioni… Ma vabbè, mi ci sto impegnando????????

 

Carissima Kalina, non so cosa io abbia fatto di tanto buono nella vita per meritarmi di averti come alunna. Feeling a prima vista! Abbiamo iniziato a scherzare fin dalla prima lezione. Mi intrigava il tuo sguardo sveglio ed il tuo sorriso ironico e scrutatore.

In pochissimo tempo ci hai conquistati tutti, con il tuo modo di fare “vero”. James Cardinal Gibbons diceva: Come tutte le merci di valore, la verità è spesso contraffatta. Ecco: tu non la deformi mai. Non simuli. Non sei finta. Non ti vendi “contraffatta”. Sei vera. Sei Kalina. E non sei neanche ingenua. Continua a leggere Tutti (insieme) intelligenti!