LA QUARESIMA E’ ACCORGERSI DELL’ARCOBALENO, PUR CAMMINANDO NEL DESERTO!

«Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra me e la terra» (Gn 9, 8-15)????
Quando vedo l’arcobaleno mi incanto.
Sento proprio l’urgenza di fermare l’auto per uscire dal vortice delle corse quotidiane e guardarlo.
Semplicemente guardarlo.
Con la consapevolezza che quello è un regalo da prendere al volo!
Mi attira.
Mi sta dicendo qualcosa.
Mi sta narrando cose importanti.

Mi dice che non devo aver paura della pioggia, perché tanto lui ritornerà sempre.
Mi dice che posso farlo entrare nella mia anima e non lasciarlo solo all’orizzonte.
Mi dice che la vita non è sempre e solo guardare in basso perché, oltre l’arcobaleno, c’è un Cielo sempre azzurro dove i sogni diventano realtà.
Per creare un arcobaleno la luce si spezza in milioni di frammenti.
E allora io non sono a pezzi.
Potrebbe sembrare, ma non è così.
E’ che sono un arcobaleno. ❤️????????????????????
Posso camminare sotto un cielo grigio, ma con il sereno nell’anima, sapendo che perfino le mie lacrime sono preziose perchè fanno riflettere meglio la Luce, creando nuovi arcobaleni.
“Osserva l’arcobaleno e benedici colui che l’ha fatto, è bellissimo nel suo splendore.
Avvolge il cielo con un cerchio di gloria, l’hanno teso le mani dell’Altissimo”????
(Siracide 43,11-12)
M.C.????

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