Sono così felice di essere nata donna!

Signore Gesù, eccomi qui davanti a Te,
a prendere su di me il tuo sguardo d’amore.

Per ogni volta che ho sofferto da morire e perdevo sangue di dolore convinta di non farcela,
grazie perché mi hai guarita come l’emoroissa e mi hai chiamata “figlia” come hai fatto con lei. 

(Mc 5,25-34)



Per ogni volta che mi sono sentita straniera nel mondo e ti ho pregato per qualcuno con tutta me stessa, chiedendo le briciole del tuo amore,
grazie perchè hai salvato me e la persona per cui pregavo 

(Mc 7,24-30)



Per ogni volta in cui ho pianto disperata e tu mi hai guardato con la stessa compassione che hai riservato alla vedova di Naim,
grazie perché mi hai detto “Non piangere” e hai fatto risorgere qualcuno accanto a me.

(Lc 7,11-17)



Per ogni volta in cui mi sono messa seduta i tuoi piedi e tu mi hai parlato da innamorato come hai fatto con Maria, e per tutte le volte che ho corso come una pazza come Marta e tu mi hai fermata dicendomi di non preoccuparmi,
grazie Gesù per avermi indicato la parte migliore di me! 

(Lc 10, 38-42)



Per ogni volta che mi sono ritrovata a camminare curva invece che a testa alta, schiacciata dal maligno invece che aiutata dalla speranza,
grazie perché mi hai chiamata e mi hai liberata, riempendomi il cuore di gioia! 

(Lc 13, 10-17)



Per ogni volta che ho dato con amore solo due spiccioli, convinta della mia inutilità,
grazie per aver capito che lì c’era tutto quel che potevo dare! 

(Mc 12,41-44)



Per ogni volta che avrei voluto essere al posto della donna che ti ha profumato i piedi con il preziosissimo nardo,
grazie per avermi baciata in fronte ed aver allontanato ogni mio dubbio sul tuo amore per me!

(Mc 14 3-9)



Io ti amo mio Signore.
Vuoi farmi un regalo, oggi?
Abbracciami più forte del solito.
Trova tu il modo!
