Chi è posseduto dalla speranza è gravido di futuro

“Leggendo le riflessioni sulla lettera di Cecilia, ho rivisto me stessa stamattina… poco fa in preda ad una crisi di pianto anch’io ho chiesto al Signore la risposta ai tanti perché che mi affliggono… quando ci capitano delle cose dolorose per sfuggire alla sofferenza cerchiamo delle risposte, aspettiamo dei segnali che ci facilitano il compito di effettuare una scelta… vogliamo essere certi di non sbagliare e di non soffrire più… Che il Signore mi perdoni e che sia disposto ad accogliermi come la pecorella smarrita tra le sue braccia…”

Carissima Laura, grazie per questa tua email. Grazie perché hai riassunto così bene lo stato d’animo di tutti noi quando siamo in preda allo sconforto.

Magari potessi spiegare a me stessa ed a te, tutti iperché e i per comedei dolori che ci affliggono.

E magari potessi dirti come” leggere i consigli di Dio, guidandoti alla chiara distinzione tra le intuizioni personali e le ispirazioni divine … tra le coincidenze e le Dio-incidenze.

Mettersi sulla stessa lunghezza d’onda di Dio è un esercizio semplice e complesso insieme. A volte ci sembra tutto chiaro ed a volte ci sembra di non aver capito niente. E ti dirò di più: a volte succede pure che, guardando all’indietro i momenti bui della vita, scopriamo che tanto buio non era, perchè la vicinanza di Dio, pur non sentendola, c’era!

Per esempio io ci ho fatto caso: quando mi è accaduto di parlare con Lui con il linguaggio delle lacrime o con l’esasperazione della fragilità, Lui ha risposto. Sempre è capitato un evento, seppur piccolo, che mi ha rassicurata. E’ sempre giuntoqualcosa (fosse anche una semplice telefonata) che mi ha incoraggiata ad andare avanti.

Nei momenti in cui sono serena (però solo in quei momenti lì) sono in grado di ammettere tre cose.

  1. La prima è che da tutto si può riuscire a trarre qualcosa di positivo.

Non ho detto che tutto è bene, ma che anche da ciò che bene non è, può scaturire qualcosa di giusto e di bello. Il loto fiorisce dal fango. Dal letame nascono i fior ed anche le nostre lacrime brilleranno alla luce del bello che avranno fatto fiorire. Se non altro perchè, solo chi ha pianto, riuscirà ad asciugare bene le lacrime altrui e ad apprezzare l’essenza della vita.

Quanta delicatezza ci viene chiesta davanti al dolore altrui. Per parlare di speranza a chi è disperato, bisogna condividere la sua disperazione; per asciugare una lacrima dal volto di chi soffre, bisogna unire al suo il nostro pianto. Solo così le nostre parole possono essere realmente capaci di dare un po’ di speranza ha detto Papa Francesco all’Udienza Generale del 4 gennaio 2017.

Il paese delle lacrime resta il più misterioso diceva il piccolo principe.

Non dobbiamo vergognarci né temere le nostre lacrime: sono state proprio quelle ad uscire da noi nei nostri primi istanti sulla terra.

  1. La seconda cosa è che non dobbiamo neanche sentirci deboli o senza fede in Dio, se piangiamo.

Quelle gocce di sconforto le hanno versate in tanti anche nella Bibbia. E pure Gesù. Si potrebbe dire che Gesù ha pianto perché i nostri drammi gli sono entrati dentro, dandogli il potere di capirci in tutto. Si è commosso per le nostre lacrime e credo che ancora oggi si commuova. Esattamente come accade a noi. Perché anche se parliamo lingue diverse, l’alfabeto del dolore lo capiamo tutti. Quello si decifra subito.

Ma Gesù non si è fermato alle lacrime: ha dato (e dà) consolazione ovunque andasse. Proprio come quel salmo 125 che lui ha sicuramente pregato:Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo (Salmo 125).

Le lacrime non hanno mai l’ultima parola.

Gli anziani ce lo raccontano spesso, guardando la loro vita all’indietro.

Quella volta mi ero preoccupato tanto e poi alla fine…”

“Credevo che la mia vita fosse finita, e invece…”

Quindi diamoci il permesso di piangere, ma poi arriviamo anche sorridere.

Rasserenarci.

A volte ho il sospetto che molte sofferenze ce le inaspriamo da noi.

Altrimenti non si capisce come qualcuno riesca ad essere sereno pure se paralizzato in un letto ed altri riescano a rovinarsi la giornata per un brufolo apparso sulla fronte.

Ci deve essere, da qualche parte, una forza interiore che possiamo afferrare per rimanere saldi nella serenità. Si può attraversare la vita di tutti i giorni con la forza di un leone e la quiete di un tramonto.

Si può.

Frequentemente noi sprechiamo le nostre energie in atteggiamenti (mentali, spirituali e/o fisici) che ostacolano la nostra felicità. Accade perché vediamo tutto nero e ci viene a mancare la speranza. Credo che tutto si giochi lì: la speranza.

Chi è posseduto dalla speranza è gravido di futuro scriveva Rubem Alves. Sarà per questo che la Speranza è una delle tre virtù teologali (cioè che appartengono a Dio e più a Lui ti avvicini, più ce n’hai).

 

Tutto facciamo per speranza.

Senza speranza, rimaniamo fissi sui nostri limiti, paure, difficoltà, dispiaceri e, pian piano, ci arrendiamo allo stile di vita oscuro.

 

Yoda: Corri! Si! Si! Il vigore di un Jedi scaturisce dalla Forza, ma attento al Lato Oscuro! Rabbia, paura, violenza: sono loro il Lato Oscuro! Veloci ti raggiungono quando combatti! Se anche una sola volta la strada buia tu prendi, per sempre essa dominerà il tuo destino! Consumerà te, come consumò l’apprendista di Obi Wan!

Luke: Fener….! Il Lato Oscuro è più forte?

Yoda: No! No! No….più rapido… più facile… più seducente…

Luke: Ma come distinguo quello cattivo dal buono?

Yoda: Lo imparerai! Quando sei calmo, in pace! Passivo… un Jedi usa la Forza per saggezza e difesa, mai per attaccare!

Luke: Ma dimmi perché non pos…

Yoda: No. No. Non c’è perché! Niente più ti insegnerò, io, oggi. Pulisci la mente da domande.

(Dal film: Guerre Stellari – L’Impero colpisce ancora)

La speranza ci rende sempre liberi; sono le paure che ci imprigionano nel lato oscuro.

Sperare significa credere che qualcuno ci ama, vuol dire mettersi in cammino in altri luoghi, significa chiedere al Consolatore Perfetto di venire dentro di noi.

Ricordi il saluto di Paolo ai Romani? Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo (Romani 15,13)

Si può combattere il lato oscuro con la forza dello Spirito che ci sta sempre accanto e ci spinge a vivere in altro modo.

  1. Se ci pensiamo bene (e questo è il terzo punto che intuisco con chiarezza quando sono serena e non sono sotto scacco del lato oscuro), la vita ci dà sempre un motivo per provare la felicità!

Ma noi ci dimentichiamo presto le emozioni belle e intense che danno senso ai nostri giorni ed apriamo la porta al Lato Oscuro.

Hetty Hillesum (una scrittrice ebraica morta ad Auschwitz il 30 novembre 1943) ha scritto questa toccante preghiera. Possiamo utilizzarla quando ci sentiamo persi nei meandri della paura e dell’angoscia. Hetty conosceva bene questi momenti. Per questo dialogava con Dio così:

“Mio Dio, prendimi per mano,
ti seguirò,
non farò troppa resistenza.
Non mi sottrarrò a nessuna delle cose
che mi verranno addosso in questa vita,
cercherò di accettare tutto e nel modo migliore.
Ma concedimi di tanto in tanto un breve momento di pace.
Non penserò più nella mia ingenuità,
che un simile momento
debba durare in eterno,
saprò anche accettare
l’irrequietezza e la lotta.
Il calore e la sicurezza mi piacciono,
ma non mi ribellerò se mi toccherà
stare al freddo purché
tu mi tenga per mano.
Andrò dappertutto allora,
e cercherò di non aver paura.
E dovunque mi troverò,
io cercherò
d’irraggiare un po’ di quell’amore,
di quel vero amore per gli uomini
che mi porto dentro.

 

 

P.S. La scorsa settimana leggevo un elenco di 10 abitudini alle quali bisogna rinunciare, per vivere meglio. Le metto qui; chissà che non faccia comodo ricordarcelo! 

1) Non dare importanza a quello che dicono

Non è semplice; siamo esseri sociali e per natura abbiamo paura del rifiuto. Tuttavia, cercare di compiacere gli altri e preoccuparsi di quello che pensano su di noi è una vera perdita di tempo e di energia. Ricorda, quello che gli altri dicono di noi non dipende da noi.

2) Non si può sempre avere ragione

A tutti piace avere ragione e a volte siamo convinti di averla. Tuttavia, non sempre è così; la cosa più saggia da fare, è accettare la possibilità di esserci sbagliati. Le persone che vogliono avere sempre ragione sono solite causare la rottura di rapporti, soffrire di stress e danneggiare anche chi le circonda.

3) Niente più preoccupazioni

Le preoccupazioni possono derivare da problemi come lo stress, l’ansia e la depressione. Credi valga la pena sprecare le tue energie in qualcosa che non vuoi che succeda? Di certo ci sono cose inevitabili, ma preoccuparsi non è la soluzione. Impara ad avere fiducia e ricorda che tutto nella vita succede per un motivo.

4) Basta con l’insicurezza

In questo mondo non c’è nessun altro che sia in grado di pensare come te e che abbia le tue stesse qualità. Evita di confrontarti con gli altri, abbi fiducia nei tuoi talenti e nella tua capacità di riuscire in tutto quello che ti propongono. Se qualcuno ti fa un commento negativo, ignoralo e fai le cose come meglio ritieni opportuno.

5) Rinuncia alla necessità di controllo

Rinuncia al desiderio di voler controllare tutto quello che ti circonda. Ricorda, ognuno è diverso, tutto è come deve essere. Tu devi occuparti solo della tua vita, pertanto liberati di tutto quello che ti porta al il desiderio di controllo; vedrai come sarai più felice.

6) Lascia indietro il passato

Tutti abbiamo avuto esperienze negative nella nostra vita e traumi che, solo al ricordarli, possono essere molto dolorosi. Ogni esperienza nella nostra vita ci ha dato una lezione; queste ferite dell’anima, seppur dolorose ci aiuteranno a diventare più forti.

7) I soldi non possono comprare la tua  felicità

Pensi che se lavori tanto, o peggio, fai qualcosa di illecito per un guadagno immediato sarai più felice? Niente di più sbagliato! Pensa allo stress che ti procurerà tutto ciò. Se pensi che per essere felici siano necessari i soldi ti sbagli di grosso.

“La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare” Hermann Hesse

Di sicuro i soldi sono una parte importante della nostra vita e con essi possiamo acquistare molte cose che ci possono far stare bene nell’immediato. Tuttavia, non vale la pena trascorrere la vita combattendo per ottenere sempre più soldi, senza capire che la vera felicità si trova nell’amore, nella famiglia e nei bei momenti con i nostri cari.

8) Non lamentarti e cerca una soluzione

Smetti di lamentarti della tua vita, del tuo lavoro, della tua famiglia, del tuo partner e in generale di tutto quello che ti succede ogni giorno. Se c’è qualcosa che non ti piace, cerca il modo per rimediare. Inizia ad agire, vedrai che la tua vita penderà una piega migliore.

9) Non farti frenare dalle paure

È lecito provare paura; tutti noi abbiamo avuto timore per qualcosa in alcuni momenti della nostra vita.Tuttavia, non possiamo permettere che questa paura si trasformi in un ostacolo per realizzare le cose che vogliamo o per godere delle opportunità che si presentano. Vale di più rischiare e affrontare con forza queste paure.

10) Rinuncia all’ira e all’orgoglio

L’ira e l’orgoglio sono due sentimenti che ci amareggiano, che danneggiano le nostre relazioni e che ci rendono infelici. Lascia che il perdono invada il tuo cuore e liberatidi questi sentimenti negativi che non ti lasciano essere felice.

(Tratto dal sito http://psicoadvisor.com/ )

2 commenti su “Chi è posseduto dalla speranza è gravido di futuro”

  1. Buongiornooooooo Cristina carissima e che Dio ti Benedica!!!

    Non so da dove cominciare e come esprimerti la bellezza, la sensibilità, la scorrevolezza, le tantissime informazioni e spiegazioni nonchè quel tuo particolare e delicato “metterti a nudo” lasciandoci scorgere quelle stesse “fragilità”, “debolezze”. “limiti” che ognuno di noi può vivere nel quotidiano e/o in momenti particolari… suggerendo valide pillole di saggezza per superare e SPERARE sempre … che il bello deve ancora venire!!!

    Complimenti Cri, uno STREPITOSO POST da rileggere ogni giorno (ogni giorno è un giorno nuovo … coi suoi pro e i suoi “apparenti” contro…) perchè ricco di energia positiva, necessaria per affrontare questa meravigliosa VITA giorno dopo giorno, nonostante tutto…, sempre fiduciosi che lassù qualcuno ci AMA e non ci lascia mai da soli, MAI…

    GRAZIE Cri, sei fantastica, un abbraccio di bene e tanta gioia e serenità al tuo dolcissimo cuore, a presto …

    1. Buongiorno Lella!
      Molto molto molto bello sentire l’entusiasmo quando scrivi!
      Molto molto molto entusiasmante leggere i tuoi interventi.
      Ma ancora più bella è l’idea di entrare in contatto con te.
      Viva internet e le sue possibilità!
      A prestissimo!!!

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