17 DICEMBRE NOVENA DI NATALE – giorno 2 –

GUARDAMI! ????
Sono un Bambino in braccio a te.
Sono la Tenerezza che cerca altra tenerezza.
Sono un neonato in attesa di abbracci! ❤
Sei la mia creatura bellissima.
Sei una particelle dell’essenza di Dio.
Sei una figlia in attesa di amore! ❤
Rilassati da tutte le insicurezze e guardami con i tuoi occhi di Cielo.
Puoi.
Ce li hai.
Guardami! ❤
Sono Colui che è diventato lacrima per la morte del suo amico Lazzaro.
Amavo lui come amo te.
Vuoi che non abbia anche per te voglia di resurrezione?
Guardami! ❤

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16 DICEMBRE NOVENA DI NATALE – giorno 1 –

FAMMI ESSERE UN REGALO! ????
Luce del mondo, vieni nelle mie pupille e fammi regalare sguardi scintillanti di Te ????
Parola di Dio, fammi parlare con amore in tutti gli angoli privi di speranza ????
Pane del Cielo, vieni sulla mia tavola natalizia e rendimi golosa di Dio ????
Gesù di Nazareth, abbracciami e fammi poi abbracciare il mondo come fossi Tu a farlo ????
Figlio tanto amato, raccontami che anche io lo sono e vinci ogni mia malinconia ????

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“Dio c’è. Questo basta”

Grazie Signore perché i miei occhi che si aprono il mattino sono la prima carezza che tu mi fai ❤
Grazie Signore perché vedere, parlare, leggere, mangiare, ridere, respirare, camminare… sono il mio passeggiare con te nella giornata. ❤
Grazie Signore perché quando piango conti le mie lacrime per capire l’aiuto da darmi e quando rido tu lo fai insieme a me per alleggerire e divertire tutto il mondo! ❤

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STO PER NASCERE

Sono qui, dentro di te.
Sento il tuo cuore battere.
Io ti ho vista, ancora informe, nel grembo di tua madre.
Ed ora sono io ad essere nel tuo.
Mi sto formando grazie al tuo nutrimento.
Sono eterno ma sto avendo un inizio dentro di te.
Io mi muovo in te e tu hai fede in me.
Quanto ti amo, madre mia!

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Camminiamo ogni giorno tra stelle comete

????Dio dagli occhi di Cielo, grazie per le stelle che metti sul mio cammino.
Sono persone, libri e poesie.
Sono gli occhi di un bambino o la tenerezza che mi accarezza.
Sono stelle su cui inciampo senza neanche farci tanto caso.
Sono nel Cielo e sulla terra.
Sono fuori di me ma anche dentro di me.
“Ci vedi?” mi stanno dicendo. ⭐
“Le vedi?” mi stai dicendo.⭐

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Grazie Signore, fino a qui mi hai sostenuta!

1 gennaio : grazie Signore di essere qui, accanto a me ❤
Ieri il mio cellulare si è riempito di auguri,
ma il più bello è stato questo.
E Tu lo sai.
Perché cosa mai potremmo fare lontano da te?
Saremmo rami di tralci lontani dalla Vite
E chi mai potrebbe dar frutto
senza la tua linfa nell’anima?
Chi mai potrebbe svegliarsi ogni mattina
senza il tuo Respiro che dà vita?

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Carissimi bambini doloranti, quanti siete? ❤
Dolcissimi innocenti e sofferenti, dove siete? ❤
Oggi non vorrei raccontare il dolore più grande del mondo.
Vorrei solo sognare un mondo nuovo.
Ve l’immaginate?
Vedo i potenti inchinarsi di fronte a voi ed ogni Erode abbracciarvi teneramente.????
Vedo madri asciugarsi le lacrime e voi riportati tra le loro braccia.????
Vi vedo dormire con una ninna nanna perfetta, perché i gridi di angoscia sono finiti.????
Vedo schiere di adulti chiedervi scusa e rimettere penne, libri e quaderni nelle vostre mani doloranti e affaticate.????
Vedo i gretti di sensibilità trasformarsi in poeti della vita e smettere di deridere gli innocenti e gli innamorati.????
Vedo gli ingordi di privilegi uscire dalle barricate del loro ego, per fermare ogni lacrima disperata proveniente da una culla innocente.????
E’ un brivido di speranza leggero che entra in me.

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Come ti senti Maria?

Buongiorno Maria, è presto e in cielo ci sono ancora le stelle.
Manca poco.
Dentro di Te c’è la Luce che ha dato luce a tutte le stelle.
Hai paura? Non vedi l’ora? Sei stanca? Sei felice?
Raccontaci: come ti senti?

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Buongiorno paura, la porta è aperta e puoi andartene. Sta arrivando il Cielo e le Stelle, un Bambino e l’amore, la Vita e Dio.
Dio in persona.
E tu puoi uscire da casa mia perché mio Padre sta entrando ❤
Buongiorno Ego, puoi riposarti che tanto io ho un appuntamento con Dio. Potrò rilassarmi dal mio orgoglio perché ho intenzione di sentirmi l’ultima delle figlie.
E nell’ultima fila Lui verrà ad abbracciarmi.
Puoi andartene superbia chè l’Essenziale mi sta baciando e la Semplicità mi sta vestendo.

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Maria legge e Giuseppe culla il bambino

Lei è Maria e sta leggendo (forse la Torah o un libro di preghiere o, magari, un bel romanzo)

Lui è Giuseppe e sta cullando un bambino.

“Il” bambino.

Quella che state guardando è una miniatura in tempera e oro che racconta l’amore. In tutte le sue sfaccettature. 

Un padre che accarezza ed una madre che legge.

Animali complici tenerissimi di una nascita.

La fantasia della vita che sorpassa l’immaginazione umana.

L’armonia perfetta e la serenità affascinante.

Non sappiamo di preciso chi ne sia l’autore.

L’immagine è tratta da un Libro d’Ore composto a Besançon, in Francia, nel 1450 circa ma ora si trova in Inghilterra, al Fitzwilliam Museum di Cambridge (MS 69 folio 48r,The Nativity). 

 

Giuseppe, Giuseppe!

 

 

Fino al V secolo nessuno lo aveva mai raffigurato nei presepi.

E sì che credo non sia stato facile per lui: fidanzato innamorato e con la “quasi” moglie incinta.

Di chi?

E come?

Noi raccontiamo tutto come una favola, ma una favola non è stata.

E’ stato un difficile scontro tra la piccola mente umana e la fantasia di Dio; tra la programmazione terrestre e la progettazione celeste; tra le fede normale (che arriva fino ad un certo punto) e la fede luminosa (che sorpassa l’orizzonte e sconfina fino alle stelle).

I vangeli ci dicono che è dovuto intervenire un angelo per rassicurarlo: “Non ti ha tradito Maria!”

 

Solo dal V secolo iniziano a raffigurarlo, ma lo fanno apparire addormentato (vabbè che gli angeli gli parlavano in sogno, ma mica avrà dormito sempre!), oppure seduto da una parte a contemplare la nascita misteriosa (avrà certo contemplato, ma avrà inevitabilmente anche agito, perchè un neonato ha bisogno di tutto).  Continua a leggere Maria legge e Giuseppe culla il bambino