Dio dagli occhi di Cielo, grazie per le stelle che metti sul mio cammino.
Sono persone, libri e poesie.
Sono gli occhi di un bambino o la tenerezza che mi accarezza.
Sono stelle su cui inciampo senza neanche farci tanto caso.
Sono nel Cielo e sulla terra.
Sono fuori di me ma anche dentro di me.
“Ci vedi?” mi stanno dicendo.
“Le vedi?” mi stai dicendo.
Dio dal cuore splendente, c’è dell’oro in questo tempo difficile.
Lo vedo brillare nei tanti occhi che, pur nel dolore, sorridono.
Lo vedo scintillare in chi rincorre la speranza e in chi incoraggia il mondo.
Lo vedo addosso ai malati e ai sani, ai timidi e agli intraprendenti.
E’ un oro prezioso che tutti abbiamo perché è un oro vitale che viene da Te.
“Mi ami?” mi sta dicendo.
“Lo ami?” mi stai dicendo.
Dio dalle vesti profumate, a volte lo sento l’incenso intorno a me.
Mi sembra che volteggi tra Cielo e terra, profumando ogni incontro normale.
Ma che poi normale non è.
E cura ogni creatura, aromatizza i cammini,
rimette i sogni al loro posto e fa amare il creato intero.
Annulla ogni distanza tra terra e Cielo e fa scorgere Dio in ogni filo d’erba.
“Mi senti?” mi sta dicendo.
“Lo senti?” mi stai dicendo.
Dio dal coraggio di mirra, lo so che sei Tu che cicatrizzi ogni amara ferita.
Ci aiuti a rasserenare l’anima e ci liberi dal male.
Non usi la paura e nemmeno i divieti.
Ti prendi cura di me e di tutte le mie ipocondrie.
Ed anche quando arriverò sull’orlo della morte,
Tu sarai lì e mi farai vedere la stella che starò diventando.
“Ti vedi?” mi dirai con gioia.
“Mi vedo” ti dirò con gratitudine.