Se c’è un’esperienza commovente è ascoltare i miei alunni quando mi parlano dei nonni che non ci sono più.
In quest’ultimo anno scolastico molte volte ho visto le lacrime scendere dai loro giovani visi, perché il ricordo del nonno o della nonna si faceva avanti.
“Lei prof non può capire quello che è stato nonno per me!”
“Nonna c’era sempre quando avevo bisogno di un sorriso e di un incoraggiamento”
“Io ci sono praticamente cresciuta con i nonni e quando improvvisamente sono morti, io sono caduta in un baratro”
“Prof, se sapesse quanto ho pregato perché nonno guarisse. Invece è morto. E’ per questo che io adesso non credo più in Dio”
I nonni possono davvero fare la differenza nella vita di un cucciolo d’uomo.
In effetti i bambini imparano dai nonni l’essenziale della vita: l’amore incondizionato, la presenza, la tenerezza… il tutto senza implicazioni educative.
Beati i bimbi che crescono con la presenza dei nonni affianco!
Essi germoglieranno sui rami della complicità giocosa e berranno alle acque fresche dell’autostima.
Si nutriranno di amore protettivo e si tranquillizzeranno anche solo con la routine quotidiana.
Fare una passeggiata con il nonno, andare a comprare i fiori con la nonna, ascoltare i loro racconti, fermarsi in bilico sul loro sorriso …tutto serve per riprendere energie positive e rassicuranti.
Per questo le lacrime dei miei alunni mi sono sembrate sacre e preziose. Mi hanno confermato che i nonni sono dei maghi che creano ricordi preziosi nel cuore dei loro nipoti. Indelebili. Fondati sul passato ma pieni di futuro.
E fin qui, penso che siamo tutti d’accordo.
Ma cambiamo prospettiva. Continua a leggere Siamo tutti più forti quando ci sentiamo amati