“Va bene, richiamiamolo”
Quando mi chiedono perché ho fatto tornare Giampiero Ghidini nella mia scuola, a distanza di soli due anni, rispondo che essenzialmente è per due motivi:
- sono attratta da coloro che non si sono fatti schiacciare dalle prove della vita, mantenendo intatto il ruggito del guerriero
- sono affascinata dalle persone che narrano di una forza interiore, riconquistata con il tocco misterioso di un familiare che vive nell’altra dimensione
Gianpietro Ghidini ha tutte e due questi motivi.
Bertolt Brecht ha scritto: “Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.”
Io ho voluto far incontrare i miei studenti con uno di questi “indispensabili”.
Mercoledì 25 ottobre l’ho osservato attentamente nella lunga Assemblea Generale organizzata al Palazzetto dello Sport della mia città.
L’ho visto mentre era sinceramente emozionato in attesa della lunga chiacchierata che avrebbe fatto di lì a poco con più di mille ragazzi.
L’ho inseguito con lo sguardo mentre si muoveva col microfono in mano, gesticolando emozioni profonde e spandendo energia buona sul giovane pubblico. Continua a leggere “Fidatevi dei vostri sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l’eternità” (Kahlil Gibran)