Allora Signore io ci provo.
Da chi altro potrei andare?
Certe ferite sono così profonde
che neanche io capisco quanto.
E si mischia “il desiderio di perdonare” con “la voglia di vederci comunque chiaro”.
Come uscire dalla sofferenza, mista a paura e rabbia?
Oggi, Signore, è il tuo giorno.
Io ti invocherò ma tu non farmi attendere troppo.
Perché è un attimo, per me, pensare di essere dimenticata da Te.
Placa le mie tempeste interiori prima che io ne venga travolta.
Cura il mio cuore.
Accarezza la mia anima.
Amami infinitamente.
E fammi perdonare.
Voglio essere la tua gioia.
Abbracciami!
M.C.