La volontà di Dio non è un copione prestabilito…

Carissima prof.ssa Corvo, le chiedo scusa se mi permetto di disturbarla, ma leggendo il suo libro mi sono sentita così coinvolta da sentirmi quasi una delle sue alunne e potermi permettere di farle un paio di domande. Per cominciare vorrei farle dei grandissimi complimenti per il suo libro, racconta storie nelle quali ognuno di noi si riconosce a pieno…pensi che a casa mia si fa a gara tra me e mia mamma per prenderlo prima quando abbiamo un momento libero (perchè lo stiamo leggendo insieme .)

Avrei due domande: come è possibile riconoscere la volontà di Dio nelle nostre vite e nelle nostre scelte?

Crede che esistano delle vocazioni a svolgere una determinata professione o esistono unicamente le vocazioni religiose?

Sono una studentessa di medicina al secondo anno, abbastanza in crisi! Ho intrapreso il mio percorso, con il desiderio di voler aiutare gli altri. Potrebbe sembrare una motivazione stupida, ma è proprio questo che mi ha spinto a provare il test che ancora non mi spiego per quale ragione, sebbene mi fossi preparata, sono riuscita a superare. Uscita da scuola non ero sicura di cosa avrei fatto da grande, non avevo particolari preferenze ed almeno fino a quel momento mi sembrava di non avere una particolare predilezione o predisposizione per nulla in quanto andavo abbastanza bene in tutte le materie. Mi immaginavo po’ pronta ad aiutare chiunque ne avesse avuto bisogno, un po’ stile medico senza frontiere. La mia idea di partenza era quella di fare la pediatra. Pian piano mi sono resa conto che forse la mia scelta sia stata un po’ influenzata da ciò che mi è successo: mio padre è morto a causa di un tumore quattro anni fa dopo una sofferenza di due anni. È stato un periodo di prova per la mia famiglia, ma ancora più di grande Grazia, in quanto grazie all’aiuto di Dio ci siamo riuniti ancor di più e l’Amore (è proprio necessario mettere la A maiuscola!) che i miei genitori hanno testimoniato è stato davvero grande. Ho iniziato quindi a credere che avendo avuto, nella sfortuna, questa grande fortuna, avrei potuto cercare di prendermi cura degli altri trasferendo loro questo amore.

Iniziata l’università, lontana da casa, non così convinta della scelta, non mi sono appassionata molto a ciò che ho fatto e spesso mi sono sentita estranea a tutto ciò che stavo vivendo. In particolare un esame non è andato bene per ben due volte e questo mi ha buttato molto giù poiché non mi era mai capitato che qualcosa andasse male a scuola. Ho iniziato a credere di essere incapace e inadatta.

La scorsa estate ho deciso di prendermi un po’ di pausa per ripensare alla scelta e, dopo un percorso, ho riacquistato un po’ di fiducia in me. Ad agosto non avevo ancora deciso cosa fare, tante cose mi attiravano e balenavano in testa, ma alla fine qualcosa da dentro mi ha spinto a provare a continuare. Adesso però mi ritrovo di nuovo in totale confusione. A volte credo che mi interesserebbe fare altro e che forse ho completamente sbagliato direzione; altre che magari non sono capace di abbandonarmi totalmente alla novità e lasciarmi affascinare; altre di essere incapace di fronteggiare la malattia nel caso in cui dovessi diventare un medico.

Sono un mix di sensazioni che non mi permettono di stare tranquilla e che generano grandissima confusione. In alcuni momenti mi vedo con il camice dare un sorriso e prendermi cura di chi ho vicino, altre volte penso di essere totalmente inadatta.  In determinati momenti penso che potrei fare la professoressa, altre invece il magistrato…. La ringrazio e le chiedo scusa se dovessero esserci errori, ma ho fatto tutto di getto. La ringrazio di nuovo per ciò che fa …Elisa 

Carissima Elisa, buttiamoci a capofitto nelle tue due domande iniziali:

1. Come è possibile riconoscere la volontà di Dio nelle nostre vite e nelle nostre scelte?

2. Crede che esistano delle vocazioni a svolgere una determinata professione o esistono unicamente le vocazioni religiose?

Inizio con la seconda, perché mi piace vincere facile. No, non esistono solo le vocazioni religiose. Ognuno di noi nasce con un libro della vita pensato apposta per lui. Lì ci sono scritti doni e talenti, eventi ed episodi, incontri ed esperienze… insomma: tutto quel che la vita gli regalerà per metterlo nelle condizioni di essere felice e di scegliere come realizzarsi nella vita.

 

Potremmo dire che ci sono tante vocazioni, quante sono le creature umane che arrivano sulla terra.

E fin qui è stato facile risponderti.

 

Ma ora passiamo alla prima domanda: Come faccio a conoscere la volontà di Dio per la mia vita?”. Cercherò di essere il più concreta e spirituale possibile.

1. Assicurati che quello che stai pensando di fare non sia contrario al Bene ed a Bello (nel caso non fosse così, non sarai né felice e né realizzata)

 

 

2. Lasciati alle spalle l’idea che tutta la vita debba essere uno sforzo continuo per individuare l’esatta volontà di Dio su di te. Non funziona così. Questa cosa me la fece capire un bravo sacerdote, guida spirituale in un grande seminario.

Noi vorremmo che Dio ci dicesse esattamente cosa fare: dove lavorare, dove vivere, chi sposare, ecc. Ma raramente Dio dà alle persone informazioni dirette e specifiche.

Lui vuole farci scegliere. Siamo liberi di costruirci la nostra vita e di scegliere tra tante possibilità. Vivere non significa arrovellarsi per cercare di capire quale busta Dio vuole che apriamo: la A, la B o la C?

Ognuno di noi ha tanti itinerari da poter percorrere e Dio è accanto a noi nelle nostre scelte. L’unica decisione che Dio non vuole farci prendere è quella di fare del male e di andare contro la Sua volontà di bene in armonia con il Cielo (Sia fatta la tua volontà, come in Cielo così in terra)

3. Parla con Dio e chiedigli di capire quale scelta potrebbe essere la migliore per te. Dio ci è sempre vicino. Se solo credessimo questa cosa fermamente, smetteremmo di recitare preghiere e faremmo di tutti i momenti una preghiera.

A Dio piace che noi gli presentiamo le nostre ansie e desidera prendersi cura di noi. Non lo disturbiamo. Non si volta dall’altra parte, annoiato o distratto. Rassereniamoci “gettando su di lui ogni nostra preoccupazione, perché egli ha cura di noi” (1 Pietro 5,7).

E’ Lui stesso che ci ha detto di andare da Lui e discutere insieme (Isaia 1,18). Dio ama conversare con noi quando stiamo prendendo decisioni e ci ha promesso che il suo Spirito non sarà mai in ferie quando noi lo chiameremo per avere un aiuto nel nostro discernimento.

Quante decisioni prendiamo che potrebbero cambiare il corso della nostra (ed altrui) storia? Tantissime! Quale professione fare, chi sposare, come allevare i nostri figli, in che paese vivere, come impegnarci nella nostra fede… Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; riconoscilo in tutte le tue vie, ed Egli raddrizzerà i tuoi sentieri (Proverbi 3,5-6)

Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in Lui, ed Egli opererà.(Salmo 37,5)

Abbiamo fiducia; siamo guidati dall’Alto. E se anche dovessimo scrivere qualche riga storta, Dio la riaddrizzerà.

 

4. Tu Elisa, desideri fare del bene e lasciare segni belli del tuo passaggio, ma non hai capito ancora bene “come” e “dove”. Pian piano lo capirai. A Dio piace vederci scegliere tra tante possibilità di bene. Ci incita a sfruttare il libero arbitrio. Ci segue nella nostra riflessione per discernere la cosa migliore da fare.

Possiamo farci consigliare da persone esperte del settore o da amici che ci conoscono intimamente o da familiari che ci amano da sempre. Possiamo chiedere a Dio un segno o confidarci con una guida spirituale. Possiamo leggere accuratamente gli eventi intorno a noi, per distinguere le coincidenze dalle Dio-incidenze…

Siamo esseri razionali, capaci sia di prendere decisioni libere ed indipendenti che di scegliere di mettere Lui al centro della nostra vita. In questo misterioso incontro tra la nostra libertà e la sua volontà, c’è tutto il fascino del senso dell’esistenza.

Dio non ci mette indicazioni stradali inequivocabili. Sembra che Lui si appassioni al vederci riflettere, analizzare, valutare ed utilizzare ogni mezzo per prendere decisioni sagge e giuste. Lui non vuole sostituirsi a noi. Vuole che procediamo tramite un’alleanza tra noi e Lui.

 

5. Tra un po’ di tempo (mesi od anni, non importa) facci sapere come è andata a finire la tua storia. Ad ognuno che leggerà questa tua lettera, chiederemo: “Potresti domandare a Dio, ora, per solo un minuto, che aiuti Elisa a fare i tre passi di cui parla Papa Francesco?”

 

Pregare per avere la voglia di seguire la volontà di Dio, pregare per conoscere la volontà di Dio e pregare (una volta conosciuta) per andare avanti con la volontà di Dio” (Papa Francesco, Messa a santa Marta, 27 gennaio 2015)

“Avevamo poi sempre dinanzi a noi l’immagine del sole (che rappresentava la volontà di Dio in generale) con i raggi (la volontà di Dio su ciascuno di noi). Ognuno di noi camminava su un raggio, distinto dal raggio del fratello, ma pur sempre su un raggio di sole, cioè nella volontà di Dio. Tutti, dunque, facevamo una sola volontà, quella di Dio, ma per ognuno essa era diversa. I raggi, quanto più si avvicinano al sole, tanto più si avvicinano tra loro – ed ecco già l’idea dell’unità.” (Chiara Lubich)

 

P.S. Se vuoi leggere qualcosa di veramente bello ed interessante sulla ricerca della volontà di Dio, vai in questo link e leggilo fino in fondo: ti servirà per sempre! http://clarisseremite.xoom.it/virgiliowizard/saper-discernere

 

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2 commenti su “La volontà di Dio non è un copione prestabilito…”

  1. Cara Cristina. Sono felice ogni volta che pubblichi una nuova storia. Perché, come dice la ragazza, sono storie che riguardano un po’ tutti. Infatti, ringrazio anche lei per averti posto delle domande che mi sono fatta spesso anche io, sia per quanto riguarda le grandi scelte esistenziali, sia per cose un po’ più banali. Per esempio, nell’ultimo periodo sto frequentando una nuova parrocchia in quanto il sacerdote riesce a spiegare il Vangelo toccando il cuore; ne sono rapita! E mi piacerebbe scambiare due parole con lui, ma tra timidezza e cose varie, ancora non l’ho fatto e sai cosa ho fatto? Ho chiesto un “segno” a Dio.. Per conoscere la sua volontà.. Eheh.. Ma con questa tuo nuovo post, ho capito che devo essere io ad agire.
    Intanto, confermo ed è bellissimo non dire più le preghiere, ma da un po’ di tempo vivo in un’atmosfera che mi sembra tutto preghiera. Devo ringraziare anche la tua vicinanza e i tuoi scritti. Mi hanno aiutata molto nel lasciarmi andare. Ho imparato ad usare il cuore.
    Non conoscevo la preghiera di Papa Francesco e credo che utilizzerò quelle parole, sia per me che per la nuova amica che si è rivolta a te! Ho pure fatto lo screenshot.
    Infine, vado a leggere il link che hai messo.
    Per il resto, un abbraccio e che Dio ti e ci benedica! Ti voglio bene ????.

  2. Cara Cristina e cari lettori,
    buongiorno, buon inizio di settimana e Buona Quaresima!
    Cristinaaaaaaaaa che meraviglioso POST, non che gli altri lo siano da meno ma questo è molto particolare, interessante, toccante, profondo, riflessivo e illuminante, ad onore del vero queste sono peculiarità di tutti i tuoi POST …ma nn so dirti, qui c’è stato un “tocco” in più …
    O forse sarà come dice Tania, questa è una delle più tipiche e frequenti domande che ci poniamo nel corso della vita, conoscere la Volontà di Dio … io me la pongo tutti i giorni!!!
    Spesso parlandoGli chiedo luce su alcune situazioni, poi succede qualcosa e mi domando se è un Suo intervento e il fine… perchè non sempre mi è subito chiaro o accettabile… per non parlare poi della debolezza e fragilità “umana” o di quei momenti in cui l’IO” la fa da padrona…ad ogni modo, il più grande sollievo è saperLo sempre vicino.

    Sai Cristina, penso che in fondo in fondo il nocciolo della questione sia proprio in quanto tu hai scritto e precisamente:

    “Siamo esseri razionali, capaci sia di prendere decisioni libere ed indipendenti che di scegliere di mettere Lui al centro della nostra vita. In questo misterioso incontro tra la nostra libertà e la sua volontà, c’è tutto il fascino del senso dell’esistenza.”

    Grazie di te Cri e a presto leggerti!

    P.S.
    ho dato uno sguardo al link …lo leggerò con calma e ti farò sapere… un affettuoso abbraccio di bene cara

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