DI GIORNO IN GIORNO, L’INFINITA PAZIENZA DI RICOMINCIARE
Stiamo ricominciando.
Anche oggi.
Perché la vita è l’infinita pazienza di ricominciare.
Se ci siamo seduti stanchi… si riparte.
Se abbiamo fatto degli errori… si salpa per isole nuove.
Se tutti i giorni ci sembrano pesantemente uguali … apriamo la finestra.
Scrutiamo ogni latitudine a cui non avevamo fatto caso prima.
“Noi andiamo tutti di inizio in inizio,
attraverso inizi sempre nuovi”
scriveva san Gregorio di Nissa.
Perché la vita ci dà sempre una nuova possibilità.
Lei è misericordiosa e ci aspetta.
Ci incoraggia.
Ci dice che non siamo criceti che girano in tondo nella stessa ruota.
Siamo gente con la resurrezione dentro.
Anche oggi, chiusi nella nostra casa, possiamo alzarci ed uscire!
“Alzati e va!” è la frase che ricorre nella Bibbia per ogni camminata intrapresa verso latitudini nuove.
Dio lo dice ad Abramo per spingerlo ad uscire da Ur a vedere nuovi paesaggi spirituali.
Lo dice a Davide per incoraggiarlo a scendere a Cheila dove avrebbe vinto i temutissimi filistei.
Lo dice ad un Elia affamato: «Alzati e va’ ad abitare a Sarepta dei Sidoni; io ho ordinato a una vedova di laggiù che ti dia da mangiare»
Un angelo lo dice in sogno a Giuseppe per guidarlo verso l’Egitto, che sarà la sua salvezza.
Gesù risorto lo ordina ad un Paolo impaurito e caduto da cavallo: “Alzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare”.
L’infinita pazienza di ricominciare viene raccontata continuamente nella Bibbia.
“Alzati e va!”.
“Non temere”
“Alzati e cammina”
“Non aver paura!”
Alzati dalla posizione seduta e di resa, e cammina.
Esci dalla tua immobilità e mettiti in cammino.
“Nessun cammino è lungo per chi crede
e nessun sforzo è grande per chi ama.
Seminiamo l’aurora, oggi, di un giorno nuovo”
(canto popolare dell’America latina)
Per oggi, alziamoci ed usciamo dalle nostre frustrazioni, preoccupazioni o stanchezza.
Per oggi guardiamoci come angeli di luce e non come creature impaurite e bloccate nel buio dei pensieri.
Per oggi siamo grintosi e sorridenti anche se dentro stiamo scricchiolando.
Per oggi non usiamo violenza contro noi stessi o gli altri, anche se istintivamente vorremmo fare tutt’altro.
Per oggi ringraziamo la vita per averci dato il cibo necessario e non diamo per scontato quel pezzo di pane prezioso.
Per oggi ringraziamo il Cielo prima ancora di avere le prove che ci sta aiutando davvero, dando voce alla fiducia che brilla.
Per oggi sentiamoci parte di un popolo che dagli avi ha avuto in eredità coraggio, cibo buono e poesia.
Per oggi regaliamoci una bella notizia da memorizzare, per fare da contrappeso al dolore che vorrebbe bloccarci.
Per oggi sentiamoci orgogliosi di essere italiani, sentinelle della buona volontà contro un virus insidioso.
Per oggi vogliamoci bene almeno una minima parte di quanto la Vita ne vuole a noi.
Per oggi, pietra su pietra, alziamo il nostro sogno.
Buona giornata a tutti!
M.C.