A.A.A. Femminilità perduta cercasi!

donna3Prof, sono tornata da Perugia apposta per vedere lo spettacolo con Chiara Amirante: una grande donna!

E’ stato così che mi è venuta voglia di scriverle, ma lei mi deve rispondere sinceramente!

E’possibile non riuscire a guardarsi allo specchio perchè il tuo corpo ti sembra orrendo? Non perche tu non ti piaccia, ma semplicemente perche tutta la gente che ti sta intorno pensa che tu sia un uomo.

Forse perche un po’, sin da bambina, tuo padre voleva che tu fossi maschio e quando sei cresciuta ti ha fatto fare lavori “maschili” con lui che, crescendo, ti hanno dato la struttura e la muscolatura di un uomo…

Forse perche non faccio proprio lo sport più comune e femminile di questo mondo…

Forse perchè a me non è mai piaciuto più di tanto fare la civetta ricoglionita che al posto di pensare con la testa, ha sempre e solo al centro dei propri pensieri la tattica più efficace per attirare un ragazzo…

Non lo so perché, però io non riesco a stare bene con me stessa; ma non perche non mi piaccio, ma solo perche la gente mi vede all’opposto di quello che sono!

E quando arrivano a dirti “qualsiasi maschio sarebbe più femminile di te”, beh, a quel punto l autostima cade a pezzi.

Scusi prof se le ho scritto, è stata una cosa d impulso. Lo so che ha tanto da fare e non la volevo disturbare mi perdoni. Arrivederci.

Beatrice

Cara Beatrice,

stuporema lo sai che quando ho letto la tua lettera sono rimasta di stucco? Mai e poi mai avrei immaginato le frasi che ti dicono alcune persone!

Sarà per i tuoi capelli lunghi, biondi ed abboccolati, sarà per il tuo viso sempre sorridente, sarà per il tuo aspetto di giovane ragazza che sprizza energia da tutti i pori, ma ti giuro che mai avrei pensato di affibbiarti i giudizi di cui mi parli!Mafalda

 

 

Quando si è giovani, è già difficile avere un rapporto sereno col proprio corpo ed un brufolo può diventare una tragedia nazionale, figuriamoci se ci si mettono gli altri, insistendo sempre sullo stesso presunto difetto!

 

408458_10151240881317927_432663423_nInnanzitutto benvenuta nel club femminile con numerosissime iscritte: il Club dello Specchio Negato!

Quale donna non ha provato (e prova) la brutta sensazione di stare davanti ad un giudice impietoso quando il mattino o mentre si sta comprando un nuovo vestito, si trova davanti a quel maledetto specchio!

 

 

Quello specchio che il mattino, appena tu sei sveglia e stai pbiancaneve-e1362012862611-291x250er iniziare a dare una raddrizzata ai capelli ed una svolta estetica al tuo viso, ti saluta sarcastico e ti guarda, sadicamente pronto a rispondere all’antica domanda: “Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”

Aooh!!! Una volta che lui ti rispondesse: “O mia regina, la più bella sei tu!”

Nooo! Niente da fare!!!

 

Quel fedifrago ti mette in risalto i capelli che non hanno un verso, il naso che è troppo grosso per i tuoi gusti, quei chili di troppo che vorresti tanto regalare alla tua più acerrima nemica, il seno troppo piccolo o troppo grande, gli occhi che vorresti azzurri o neri o…insomma: tutto ma non quel colore castano sbiadito!

Vogliamo continuare con l’elenco?

Prime-rughe-cosa-fare-quando-appaiono_oggetto_editoriale_w300Vogliamo dire che, col passare degli anni, ogni donna si ritrova con quelle prime rughe che sono un colpo allo stomaco di primo mattino? Che acido ialuronico o creme miracolose sembra siano sulle prime pagine dei giornali apposta per te?

 

Qualcuno deve spiarti allo specchio la mattina, se tutte le testate dei giornali per donna, riportano creme apposta per i difetti che hai tu!

 

 

Cara Beatrice, tu arriverai ad accettare alla grande il tuo aspetto fisico, perché sei davvero una bella ragazza!

MafaldaMa siccome mi sembra già di leggere il tuo pensiero (“Prof, lei mi dice così perché non è obiettiva; sono stata una sua alunna e mi vuol bene. E poi che altro mi potrebbe dire? E’ un’insegnante di religione e, si sa; deve dire cose carine. E’ quasi obbligata dal suo ruolo. Ma io lo so che non è vero quello che mi ha appena scritto!”) cercherò di darti dei punti fermi per uscire da questa tua fissazione, il prima ed il meglio possibile! 

Lo specchio non è solo ciò che appaio; è anche ciò che sono!

Hai letto bene!

A volte noi ci vediamo attraverso il nostro sguardo e il nostro livello di accettazione.

MafaldaL’ideale sarebbe guardarsi e dirsi: “Eccomi qua, questa sono io. Sono fatta così e mi piaccio. Passa una buona giornata, amica mia!”

La realtà è che spesso ci guardiamo, ci osserviamo e ci detestiamo.

L’insicurezza e la mancanza di accettazione e di autostima, possono essere come un pavimento di sabbie mobili che ci seppelliscono pian piano, imprigionandoci dentro un giudizio negativo che leggiamo negli occhi degli altri.

Più cerchiamo di tirar fuori un piede e più ci accorgiamo che l’altra gamba sta sprofondando di più.

Che disastro la non accettazione di se stessi!

321670_301529733195592_180165568665343_1476241_1647183294_nSpendiamo una marea di energie per rincorrere forsennatamente il nostro io ideale tratteggiato dagli altri, dimenticandoci di volerci bene con allegria e sano orgoglio!

Ma gli altri!!!

Poi che diranno?

Che disgrazia dare troppo risalto al giudizio degli altri!

 

 

accettazione del corpo

Vai a fare una passeggiata e le altre sembrano tutte più carine di te; sfogli un giornale e tutte le ragazze sembrano avere una pelle di porcellana; vuoi un paio di jeans nuovi e la taglia a portata di scaffale è la 38 (se vuoi la 40 sei già una sfigatissima adolescente sovrappeso); sembra che la femminilità sia fare almeno una decina di sorrisini con lo sguardo da oca giuliva, ogni giorno, e sculettare con grazia per la strada, osservando furtivamente quanti si girano a guardarti… ma come si fa ad arrivare indenni in questo percorso ad ostacoli dove la vincitrice è sempre un’altra?

Ogni specchio (delle vetrine, di casa, del bagno della scuola…) ci dice: Mi spiace, rimandata a settembre. Riprova ancora a superare l’esame!” 

Che fatica lasciarsi alle spalle i modelli di bellezza che ci impongono tutti!

Sai qual è il rischio? Che un giudizio meramente estetico diventi, in noi, un giudizio sul nostro valore come persona!

Un obiettivo estetico non raggiunto può avere il potere (solo se glielo diamo, però!) di farci sentire inadeguate anche come donne. 

Primo passo: guardare i nostri difetti come dei sassolini persi nella grande distesa dorata dei nostri punti-forza…

cioè diventare capaci di guardarsi in uno specchio vero e non nello specchio deformato dalle nostre insicurezze.

barbra-streisand-8-x10-original-autograph-fb945Mai sentito parlare di Barbra Streisand?

E’ stata definita la brutta più bella di Hollywood (oltre ad essere la donna più potente della città dei sogni). Il suo successo ha reso famoso quel suo naso lungo e storto, rendendolo la sua caratteristica unica ed affascinante.

Bellezza e fascino non sono affatto sinonimi!

Il fascino ha il potere di esaltare la bellezza, ma non viceversa. La bellezza fisica, infatti, senza il fascino, ne esce come imperfetta perché non arriva al cuore ed alla mente. Chi ha fascino, cancella anche i limiti fisici perché l’incanto che produce coinvolge l’intelligenza più che la fisicità e si manifesta attraverso gesti, atti, modi, sguardi, sorrisi, parole: è l’espressione di tutta la forza della personalità di cui il corpo è immagine visibile.

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Come si fa a non capire che gli sguardi degli altri si devono conquistare non solo con le tette in bella mostra? A volte vedendo i comportamenti di certe esponenti del mondo femminile, ho l’impressione che siano legate da un solo neurone, preso in leasing!

 

 

Secondo passo: decidere di amarsi quando saremo più belle? SBAGLIATO!!!

Il nostro corpo non è un pesante involucro che tentiamo di abbellire mentre, in segreto, lo disprezziamo. Bisogna imparare ad essere le migliori amiche di noi stesse!

consultoriNon c’è miglior nemico che guardare il proprio aspetto fisico facendo crescere in noi quel senso di inadeguatezza (che spesso diventa anche un’ossessione se non cacciata via in tempo) che è come un chiodo fisso, una parola d’ordine che rimbomba nella nostra mente: “Devo cambiare! Devo migliorare!”

Dei milioni di pensieri che facciamo ogni giorno, gran parte vertono sui nostri difetti e sui nostri errori. Facci caso!

Cara Beatrice, sappi che gran parte delle persone del pianeta terra, stanno combattendo la tua stessa battaglia; quindi non avvilirti pensando di essere l’unica a farsi influenzare dal giudizio degli altri.

E poi il bello è che tale giudizio ci condiziona e noi ci arrabbiamo con noi stesse perché lasciamo che tale giudizio ci condizioni!

Terzo passo: ascoltare chi ci ama per quel che siamo.

Lovers-HugE tu hai la fortuna di avere chi ti ama per quel che sei e una di queste persone la conosco anche io. E ti ama anche tanto!

E allora chi se ne frega di Tizio e Caio!

Io sono sempre più convinta che chi punta sul proprio aspetto fisico per ottenere l’attenzione e l’approvazione degli altri, alla fine lo fa perché crede di non avere di meglio da offrire.

Siamo noi per prime a non capire che dietro ogni debolezza c’è una qualità nascosta e potentissima!

La bellezza può essere sostituita dal fascino; la forza fisica dalla destrezza; la capacità di parlare dalla capacità di ascoltare…e così via.

Quarto passo: dobbiamo smettere anche noi di criticare l’aspetto fisico degli altri.

Beatrice, lo so che tu non lo fai. Ti conosco e sono perfettamente consapevole della tua profonda capacità di fregartene dell’apparenza, per andare all’essenza. Ti stimo tanto anche per questo!

dito_puntatoMa purtroppo tante persone ci cascano spesso e volentieri, non pensando che ogni volta che puntiamo un dito contro un’altra persona, le altre tre dita rimangono verso di noi. In altre parole, le nostre critiche verso qualcun altro spesso rispecchiano ciò che è dentro di noi.

Ogni volta che puntiamo il dito verso l’aspetto fisico di qualcun altro, lo stiamo paragonando a quel fisico perfetto che, ironia della sorte, è lo stesso metro di giudizio che utilizziamo per il nostro corpo.

Per liberare noi stessi dalla trappola del “fisico perfetto”, dobbiamo innanzitutto liberare gli altri da quella trappola! 

Quinto passo: accorgerci finalmente che noi non siamo solo un corpo!

Abbiamo tutta una parte di noi stessi invisibile agli occhi, che però è essenziale!

E non dobbiamo fare l’errore di vedere il corpo solo come il contenitore della nostra parte spirituale.

Bisogna smetterla, infatti, di pensare in modo dualistico a noi stessi (anima + corpo) ed iniziare a vederci come un essere unico, formato da psiche (= spirito) e soma (= corpo): fantastico!

disturbi-psicosomaticiPsiche e soma uniti! Unitissimi!

Quindi è autolimitante guardare solo il corpo o concentrarsi solo sullo spirito: siamo spiriti corporeizzati! Corpi spiritualizzati!

Quindi curiamo il nostro essere, nella sua interezza!

Leggere un libro, ascoltare musica, fare teatro, piantare fiori, esplorare una grotta, allenarsi per uno sport, fare l’amore, scrivere una lettera, cantare a squarciagola, meditare davanti ad un paesaggio, parlare con Dio, visitare una mostra, correre in montagna, ascoltare qualcuno, stare in silenzio per ritrovare se stessi, nuotare nel mare…curiamoci ed amiamoci!

Ed ora ci togliamo un piccolo sassolino dalla scarpa, riguardo alla femminilità.

Cosa ti hanno detto? Che non sei femminile?

Io vorrei parlare con questo genio per sapere da lui cosa sia veramente la femminilità!

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Guarda Beatrice, sull’argomento femminilità” si trovano centinaia di libri e migliaia di articoli giornalistici. Ma alla fine, tutti, nel profondo, sappiamo che la femminilità non è solo il tacco a spillo o le labbra rosso sangue.

 

Mi piacerebbe attaccare un manifesto in giro per la città, con su scritto un appello: ridate la femminilità alle ragazze!

donneRestituite loro la discrezione e portatevi via quell’odiosa sfacciataggine.

Riconsegnate la femminilità alle ragazze, insieme alle belle parole e agli affascinanti comportamenti. Ridategli l’educazione e la delicatezza.

Coprite le loro parti scoperte, ridando loro la dignità e la purezza di un viso arrossato; non da un chilo di trucco, ma dall’imbarazzo che provano in un preciso istante.

Ridate alle ragazze la femminilità che si acquisisce tenendo conto dei propri desideri untitledverso la propria vita; restituite alle ragazze la loro identità e fatele padrone della loro vita!

Carissima Beatrice, ti ho sempre visto come una giovane donna di serie A! E tu lo sai che non lo dico per adularti od incoraggiarti: te ne ho dato prova dandoti fiducia nei progetti scolastici che abbiamo fatto insieme quando tu ancora eri una mia studentessa e l’ho fatto  sentendomi sicura nelle tue “mani attive” e nella tua “mente organizzatrice”!

Sei davvero tanto in gamba, proprio per il fatto che cerchi di essere la padrona della tua vita, attraverso i fatti e non i bla bla bla!

Brava Beatrice!!! Questa è la forza della femminilità! 

E la femminilità deve essere piaciuta tanto anche a Dio, se si è divertito a creare l’umanità “maschio e femmina”!

Il primo capitolo della Bibbia è chiarissimo:

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“Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”

(Genesi 1:27).

 

 

madreDio ha creato la donna per essere femminile: più delicata, empatica, comprensiva, istintivamente con una maggiore capacità di prendersi cura degli altri. Dio ha fatto il suo corpo per generare e nutrire nuove vite. È stato Dio stesso a porre nelle donne l’istinto materno, la sensibilità, l’intuizione e la compassione. Poi l’ha resa forte (fortissima!) per raggiungere tali traguardi!

Ogni donna deve realizzare se stessa, non chiudendosi in se stessa o fissandosi con il proprio corpo come fosse l’unico biglietto da visita da mostrare, ma aprendosi alle sue meravigliose potenzialità!

Anna Magnani

Oggi, invece, la bellezza esteriore è diventato un idolo e la vecchiaia la più grande tragedia che ci possa capitare!

 

 

 

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Ma ognuna di noi ha impressa la femminilità di Dio nel proprio corpo

e nella propria anima!

E’ un’Orma Divina fantastica, unica ed irripetibile, perché ognuna di noi ha una femminilità diversa da tutte le altre donne del pianeta! 

madrBasta vedere qualcosa

Che reca la tua impronta

E noi siamo pieni delle tue impronte,

Come se Tu fossi passato in ogni casa

A lasciare segni visibili

Del tuo potere!”

La grande poetessa Alda Merini ha scritto questi versi anche per me e per te, Beatrice!

Siamo portatrici sane dell’Orma Femminile Divina! 

Ed in te, carissima Beatrice, si vede particolarmente l’energia di questa femminilità!

OLYMPUS DIGITAL CAMERAHai la forza della determinazione e lo sguardo profondo dell’intuito; sei amata da un ragazzo fantastico e stimata da tantissime persone; hai l’istintiva capacità di prenderti cura degli altri senza essere ingenua o bonacciona ed hai un’intelligenza così vivace che niente sfugge al tuo sguardo curioso ed indagatore. 

Sei la mia giovane donna grintosa e bellissima!!!

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Ragazza femminile e forte!

Farfalla in trasformazione continua!

Con tantissima stima!

 

 

 

 

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