E’ il più antico Credo dei cristiani e dice proprio così: “Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte”.
E’ la Prima lettera di Pietro e scrive proprio così: Cristo “andò, in spirito, ad annunciare la salvezza agli spiriti che attendevano in prigione”.
L’essenza di queste due frasi ce la faremo insegnare dai nostri fratelli Ortodossi.
I loro occhi festosi, infatti, non vedono Gesù risorgere e “salire”, ma “scendere”.
Per cogliere la differenza, pensate a certi quadri occidentali della risurrezione, come quello di Piero della Francesca. Gesù è fuori dal sepolcro pronto a salire.
Le icone orientali, invece, raccontano Gesù che scende “con braccio forte e mano tesa”, nel mondo misterioso dei trapassati (gli inferi, o Ade), per liberare dalla morte Adamo ed Eva e il popolo dei giusti, come un tempo era sceso in Egitto per liberare il popolo d’Israele dalla schiavitù.
Gesù risorto porta a compimento il sogno di Dio: realizzare un nuovo ed universale esodo dell’umanità intera, dalla schiavitù alla libertà.
Gesù risorge e scende agli inferi.
E’ sfolgorante di vita. Indossa una veste bianca come la luce. Scende senza paura e, con forza, scardina le porte dell’Ade che si depongono come una croce, sotto i suoi piedi.
La sua veste è orlata di oro come un Re e la scia luminosa del suo passaggio riporta speranza là dove non vi era più.
Adamo ed Eva vengono presi per il polso, il “luogo” dove si misura la vita, e vengono trascinati via dall’angoscia che li teneva prigionieri.
Fuori da qui!
Fuori c’è la primavera che vi aspetta!
Mentre Gesù li prende con sé, per terra ci sono tutti gli strumenti di dolore della sua Via Crucis. Sono sotto i suoi piedi, presso le porte degli inferi, oramai vinti ed incapaci a fargli del male.
Adamo ed Eva si avvinghiano a Lui.
Desiderano così tanto essere strappati dal regno dei morti! <3
Adamo (l’uomo fatto di fragile terra) ed Eva (la madre di tutti i viventi) sono sollevati da Colui che è il nuovo Adamo, il Vivente, il Risorgente.
E dietro ad Adamo si avvia tutta l’immensa carovana delle creature in attesa di vita.
Sullo sfondo si vede Abele, Mosè, Davide, Salomone, il Battista, altri profeti … e poi noi! Continua a leggere Giorno 6 – Dagli inferi alla primavera: il primo fiore è per noi