




Continua a leggere Non ho paura del domani perchè Dio è già lì
Perdonaci Signore e metti le tue ali morbide e delicate
sopra la nostra testa piena di pensieri
talvolta autodistruttivi.
Ci sembra che dobbiamo convincerti a riabbracciarci.
Cerchiamo con cura il tono della voce e le parole da pronunciare, per essere certi del tuo perdono.
Ci mettiamo sulla strada del ritorno
come figli impauriti
e stanchi delle ghiande e dei maiali intorno a noi
e con l’incertezza della tua misericordia.
Ma tu non hai bisogno del giusto tono della voce, per commuoverti.
Tu sei l’ala bianca e morbida sopra noi
Tu sei il padre che ci aspetta dalla terrazza
Tu sei perdono ampio e materno
Tu sei il nascondiglio migliore dove ripararsi
Tu sei amore che perdona
Tu sei la vita che fa rinascere!
Abbracciami Dio misericordioso! Continua a leggere Ma Tu non hai bisogno del giusto tono della voce, per commuoverti.
Signore, ci sono delle notti in cui vorrei dormire e risvegliarmi tra vent’anni.
Giusto il tempo di far passare la paura per quel che mi preoccupa del mattino dopo.
Vorrei superarlo indenne, senza viverlo.
Ma poi, penso: “Ma davvero davvero il mio Signore mi lascerà sola proprio domani?”
Io Signore la buona volontà ce la metto per addormentarmi tranquilla, ma tu accarezzami mentre dormo.
Così la notte andrà meglio.
Signore, ci sono delle notti in cui non riesco ad addormentarmi per la gioia di quel che di bello mi è accaduto durante il giorno.
Sono notti in cui non penso a te ma a me, e non ho il tempo per ringraziarti.
Cioè Signore, mi spiego meglio: non è che non ho il tempo. E’ che proprio non ci penso. Sono talmente felice della vita mia che non ricordo che Tu sei in ogni gioia che ci capita fra le mani.
Allora stasera penso: “Puoi accettare un grazie enorme per tutte quelle volte che mi sono dimenticata la gratitudine fuori la porta di casa? Però tu mi hai accarezzato lo stesso, no?! Anche quando non ti pensavo!”
Signore, ci sono delle notti in cui mi sembra di navigare a vista nella nebbia dell’indifferenza.
Anche nei tuoi confronti.
Lo ammetto.
Mi dispiace tanto dirlo.
Vorrei essere sempre al top della spiritualità, e invece …
Posso chiederti di accarezzarmi anche in quelle notti in cui ti metto su uno scaffale della mia anima e lì ti lascio?
Signore, ci sono notti in cui tutto sembra andare “normale”. Ma che è poi questa normalità, se non un insieme di regali che tu mi sciorini ad ogni passo, compreso il battito del cuore mio?
E chi ci fa caso?
Io no Signore.
Ci sono delle notti in cui mi addormento dando per scontato tutto. Perfino che Tu mi sia accanto ad accarezzarmi la testa ogni notte, mentre dormo.
Ma tu non demordere. Continua ad accarezzarmi eh!
Questa notte…
Domani notte…
E dopodomani pure!
Fino a quando, la vedrò questa mano in Paradiso e la riconoscerò dal tocco sulla mia testa.
2 settembre 2019 M.C. Continua a leggere ACCAREZZAMI SIGNORE E BUONANOTTE!