“Mamma, ci torniamo un’altra volta?”
“Ma come, stamattina dicevi che non saresti voluto venire?”
Sto camminando tra gli alberi antichi di Canfaito ed ascolto il dialogo di questa famiglia.
Sono sola e mi intrufolo felice tra un giallo e un arancione, senza mai esserne sazia. E capisco il bambino che, allontanandosi, già vorrebbe tornarci.
Ovunque panorami mozzafiato, tinte affascinanti e un po’ di paradiso.
Vitellini che prendono il latte a due metri dai bambini, pecore che si muovono al ritmo dei loro campanelli, cani che si strusciano felici sullo scricchiolio delle foglie a terra, fotografi che si aggirano come cani da segugio, con passi felpati e sguardi concentrati.
Capisco che camminare dentro un quadro è sempre emozionante 
E poi, gli alberi!
Quanta vita potrebbero raccontare?
Quanta linfa li hanno attraversati?
Quante tempeste hanno dovuto superare?
Forse è per questo che li amo tanto; sono un po’ come noi! 