“Salve prof, non so se si ricorda di me: sono un suo vecchio alunno. Da un po’ di anni a questa parte sto iniziando a pensare a qualcosa che mi affligge; il problema è che questo “qualcosa” non è di natura materiale, né di natura… risolvibile (se così lo possiamo definire).
Sempre più frequentemente mi ritrovo a riflettere sulle cose belle che ho nella vita: una ragazza, una famiglia, degli amici, degli hobby, degli interessi, delle opportunità, la vita stessa…ma subito dopo arriva il “problema”, ovvero: una volta che tutto ciò finisce? Una volta che si muore?…”
Caro Gianluca, siamo finalmente arrivati in paradiso!
Ma ho un problemino: non ho parole per spiegartelo. Però, a pensarci bene, questa potrebbe essere una cosa positiva. Anzi: positivissima!
Vuol dire che, per quanto io balbetti qualcosa, il Paradiso sarà sempre più bello di ciò che ti dirò!