Signore, quanta Luce sei!
Luce viva che non ha paura di andare a Gerusalemme e compiere tutto.
Luce potente che incoraggia, risorge e fa vedere l’Invisibile Presenza.
Luce che invita a partire verso speranze nuove e terre mai esplorate prima.
Signore, sei Tu che ci inviti su alti monti!
Lì, dove si posa il primo raggio di sole e vi indugia l’ultimo, Tu ci sei.
Lì, dove è più facile fermarsi e contemplare, Tu ci aspetti.
Lì, dove invece che fustigare le ombre ci lasciamo baciare da Dio, Tu ci ami.
Signore, sei Tu che mi parli ogni attimo!
Scenderò dal monte con l’eco dell’ultima parola: “Ascoltatelo!”
Tornerò alla pianura con la fiducia di chi ha sbirciato per un attimo il Tuo Regno.
Camminerò in questo minuscolo pianeta, sapendo che tutto è Tuo e Tu non abbandoni niente.
Signore, perdona il mio non vedere!
Perdonami se non sono del tutto innamorata del mondo.
Perdonami se non sono sedotta dalla vita e dalla luce.
Perdonami se vivo cullandomi, pigra e superficiale, sulla mia disattenzione.
Signore, ti lodo e amo la tua luce!
Io lo so che una goccia della Tua luce è nascosta nel cuore di tutte le cose.
Io lo so che sei Tu ad avermi rialzata ogni volta che declinavo i verbi della tristezza.
Io lo so che hai messo nelle vene del mondo frantumi di stelle.
Tu che hai dato splendore e bellezza all’esistenza e che hai regalato sogni e vita a tutti, lo sai che io sono una goccia di luce custodita in un guscio d’argilla.
Ti affido la mia argilla, Signore.
Illuminala Tu!
M.C.
6 agosto-Trasfigurazione di Gesù