
La lascio fare 

Anche perché i bambini, prima ancora di capire con la razionalità, danno il via libera all’intuizione e all’immaginazione.
Ed è bellissimo farlo anche da adulti! 


“Secondo me è la mano di Dio, perché è nella luce della parte dorata. E dove c’è Luce…!”
Semplice, no?! 

Giulia, la più grande, chiede, chiede, chiede…!
Fotografa, fotografa, fotografa!


Nella parte destra, al centro, c’è una parte del pavimento mosaicato originale. Fateglielo vedere da vicino, facendo fare attenzione ai pezzettini di pietra.
Poi fateli allontanare un passo per volta, per far gustare loro la magia di un mosaico.
Contate i passi indietro finché non si vedranno più le singole pietre ma solo il disegno.
Quanti passi ci vogliono?
A voi la scoperta!

È un po’ come la vita: quanti anni ci vogliono per vedere l’intero disegno fatto da noi, sulla terra?


Per questa ottava edizione sono stati selezionati quarantaquattro artisti che compongono un percorso variegato, ricco e irriverente: dalla rappresentazione delle tre fiere come un affettuoso cucciolo a tre teste, al Dante intrappolato nel suo scheletro, fino ad alcune riflessioni sulle figure femminili che fanno parte della Divina Commedia.
Le pareti che raffigurano l’inferno sono fantastiche per i simbolismi e i colori!
Ma anche…





Per questo non ho quasi nessuna foto della Mostra: indovinate chi mi aveva sequestrato il cellulare?



È una cripta del X secolo molto particolare che, sommersa dall’acqua, diventa una piscina trasparente dove
nuotano i pesciolini rossi (e sì, occasionalmente anche le papere).

Dovete scendere per delle scale che si trovano sotto l’altare maggiore e, attraverso una finestra, vedere il pavimento sommerso dall’acqua.
Con 1 euro aumentate la magia: illuminate tutto!

Questa “magia” accade perché la Cripta si trova ad di sotto del livello del mare e l’acqua piovana confluisce al suo interno, creando un effetto molto suggestivo perché, al di sotto dell’acqua, si vedono i mosaici in trasparenza!
Buona domenica! 




