Innamoratevi!

Innamoratevi!

Credo che, alla fine, sia questo l’unico antidoto per non uccidere l’anima. Innamoratevi di qualcuno o di qualcosa, ma fatelo!

Innamoratevi di un gattino, di un fiore, del cielo, di un libro, di una stanza, di un bambino, dell’acqua fresca, del latte schiumoso, di una persona, della giornata che vi attende, di un saluto affettuoso, di una lacrima improvvisa, di una risata gioviale, di un bacio appena dato…ma innamoratevi 

E quando avrete voglia di far tutto, tranne che di innamorarvi? Quando persino per voi stessi proverete fastidio? Immergetevi nella natura e lasciate che sia lei ad amarvi. E lo fa!

Ci ama e ci racconta che non siamo qui per caso e che non dobbiamo mai abbandonare l’entusiasmo della ricerca del “perché”

Ci ama e ci invita a non aspettare a malattia o la morte per renderci conto di quanto sia un privilegio ogni respiro che facciamo.

Ci ama e ci sussurra: “Lo vedi quanto è bello l’universo? Immagina Chi lo ha creato, come sia!”

Piano piano ci innamoriamo anche della Presenza.

Piano piano.

Alba dopo alba.

Respiro dopo respiro.

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