Guai a dimenticare le anime salve della nostra Italia 

È il primo luglio 1989 e un ragazzo sta facendo il baciamano alla sua sposa.
Sono felici.
Lo sposo è Antonino (Nino) Agostino.
Lui non lo sa, ma ha solo pochi giorni di vita.
Lui, lei ed il bimbo in grembo.
Moriranno tutti e tre il 5 agosto.
Ammazzati dalla mafia.

Quel giorno di agosto Nino tentò di salvare sua moglie dalla pioggia di proiettili, utilizzando il suo corpo.
Ma la pioggia era tanta.
Troppa e crudele.
Fu una mattanza crudele.

Furono uccisi perché Nino Agostino (che dava la caccia ai grandi latitanti corleonesi) aveva – con ogni probabilità – saputo qualcosa di importante sul fallito attentato all’Addaura.

Guai a dimenticare le anime salve della nostra Italia ❤️

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