Quanto hai lavorato nella tua vita, Giuseppe di Nazareth?
Quanta passione hai messo nel fare oggetti e nell’aggiustare cose?
Mi sarebbe piaciuto fermarmi lì, a guardati.
Per un po’.
Per vedere la passione che era in te e che ti faceva lavorare,
senza avere la sensazione della fatica di quei tuoi gesti.
Aiuta tutti a trovare un lavoro che sappia di vocazione e di passione.
Allora capiterà che, dove saremo, lì fioriremo con soddisfazione.
Quante notti in bianco avrai passato, perché qualcuno non ti pagava!
Ti immagino in Egitto, in un paese straniero, arrovellarti
per cercare soluzioni ai soldi che non arrivavano.
Hai mai pensato di arrenderti?
Hai anche tu avuto la sensazione di essere solo sul bordo di un baratro?
Aiuta tutti coloro che stanno portando avanti un lavoro
tra mille difficoltà ed un milione di preoccupazioni.
Mettiti accanto a ciascuna notte in bianco e trasformala in un sogno realizzato.
Anche tu hai dovuto affrontare quel cammino difficile che ti portava
tra una bottega e l’altra a chiedere un lavoro?
Ti sei mai sentito rifiutato, arrabbiato, amareggiato e deluso?
Tu, giovane padre, con in tasca solo un grande desiderio di dignità per la tua famiglia, ti sei mai sentito fallito e scartato?
Con tutto il cuore e con tutto ciò che ho in me,
ti prego di aiutare tutti i cercatori di un lavoro.
Tra una montagna di domande ed una serie infinita di tentativi,
fai loro arrivare la risposta che attendono con trepidazione!
Ti affidiamo il lavoro di tutti!
Quello dei “ragazzi”, che faticano a trovare fiducia in loro;
quello delle “donne”, costrette a stare sempre un passo indietro;
quello degli “sfruttati”, obbligati ad accettare anche l’inaccettabile;
quello dei “capaci”, tentati dal loro orgoglio saccente;
quello dei “disperati”, pronti ad abbandonare la vita per troppa angoscia;
quello dei “bambini”, spremuti e violentati dall’avidità dei grandi;
quello dei “giusti”, provati dalla fatica dell’essere onesti.
Ti affidiamo il nostro lavoro.
Noi ci mettiamo la nostra volontà.
Tu mettici la tua protezione.
Con te faremo fruttare quei talenti ricevuti in dono.
Un giorno li restituiremo a Dio dicendo:
“Guarda Padre, cosa ho fatto dei tuoi talenti!
Giuseppe di Nazareth mi ha aiutata ed io ce l’ho fatta!”
(Tutte le preghiere le potete trovare