L’Isis fallirà. Quando? Presto. Molto presto.

Subito dopo l’attentato in Spagna, mi ha scritto una mia alunna musulmana. Più che un messaggio era un SOS. Così domenica scorsa ho praticamente pensato solo a lei. Cercavo le parole giuste…cercavo delle strade tranquille in cui condurla…cercavo delle buone scelte da regalarle…

Brutta storia questa dell’Isis.

Brutta storia così come è brutta la storia degli uomini. Strapiena di violenza. Inutile negarselo.

Mentre pensavo e riflettevo e rimuginavo, contemporaneamente mi è arrivata l’email di un giornalista (collaboratore del giornale online “In terris”) per chiedermi se mi era possibile mandare l’articolo di agosto. E così domenica sera, tornando a casa, ho iniziato a scrivere il mio mondo interiore collegato a quello della mia alunna musulmana.

Per chi volesse leggerlo, è qui.

http://www.interris.it/2017/08/22/126093/intervento/conversazione-sullisis-con-una-studentessa-musulmana.html

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