È il 1905.
Modigliani ha 21 anni e scrive una lettera al suo amico e compagno di studi Oscar Ghiglia.
Gli parla del suo amore per l’arte e la bellezza 
Lui, che ha conosciuto la povertà, la malattia fin dall’adolescenza, una moltitudine di disagi, ha scritto all’amico lo slogan, colonna portante della sua intera vita: “Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni”.
Ma prosegue.
È uno scritto prezioso perché Modigliani non ne ha lasciati tanti di scritti.
Gli dice il suo cercare la Bellezza ad ogni costo.
Costi quel che costi!
“Noi (scusa il noi) abbiamo dei diritti diversi dagli altri, perché abbiamo dei bisogni diversi che ci mettono al di sopra – bisogna dirlo e crederlo – della loro morale. Il tuo dovere è di non consumarti mai nel sacrificio. Il tuo dovere reale è di salvare il tuo sogno. La Bellezza ha anche dei doveri dolorosi: creano però i più belli sforzi dell’anima…
… però decidi, non ti esaurire, abituati a mettere i tuoi bisogni estetici al di sopra dei doveri sugli uomini”.
Parole forti, decise innamorate.
Quei colli lunghi e morbidi, quegli occhi a mandorla ma bui come fossero rivolti all’interno, quelle mani affusolate hanno un fascino inconfondibile e ci raccontano il mistero della nostra anima .
Raccontano di noi.
Vuole capire il mistero che è in noi.
Scriverà: “Ciò che cerco non è né il reale né l’irreale, ma l’inconscio, il mistero dell’istintività della razza umana”.
E il nostro istinto ci porta, istintivamente e per diritto di nascita, a creare Bellezza!
Dal colore che scegliamo per la nostra casa al vestito che indossiamo durante il giorno; dalla poesia che leggiamo la sera ai profumi che mettiamo Il mattino; dal fiore che piantiamo nel vaso al messaggio che mandiamo con il cellulare…
La vita è come una chiamata alla ricerca della Bellezza.
Estetica, interiore, esteriore, culturale, economica, personale, botanica, artistica, tecnologica, familiare…
Siamo esseri complessi e bellissimi!
La vita ci chiede sacrifici ma non concentriamoci esageratamente su questi, perché staremo male.
Indaghiamo il nostro mondo interiore e passeggiamo tra le meraviglie che conteniamo.
Manteniamo viva la fiamma della passione!
Ravviviamo la nostra intelligenza e alimentiamola con la nostra inconfondibile immaginazione.
Diamo potere ai sogni!
Diamo potere alla Bellezza!
Modigliani morirà il 24 gennaio 1920. Aveva solo 36 anni ma il suo fascino resta.
Perché ha sognato.
Perché ha mantenuto fede a se stesso.
Perché l’ha donata agli altri.
Buona giornata ai nostri sogni! 
M.C. 