La vera felicità si trova nelle cose semplici, apparentemente irrilevanti

Buongiorno la seguo con affetto e stima da sempre e prendo spunto sempre dai suoi articoli per la conduzione di catechesi del gruppo che gestisco. Mi potrebbe allegare qualcosa sulla parabola del granello di senape e del lievito?

Grazie mille un abbraccio.

 

Cara Maria Rita, ssshhh…chiudiamo gli occhi e rilassiamoci.

La senti?

La senti la miriade di alberi che cresce in silenziosa riservatezza nella foresta chiamata “terra”?

Lasciamoci cullare dalle note del Regno di Dio che avanza.

E’ una melodia perfetta come la vita.

Niente è fuori controllo.

Tutto va proprio dove deve andare.

A volte non ci sembra, ma è così.

«Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa» (Matteo 4, 26-27)

 

Siamo immersi in una creazione gravida di vita perché ha in sé il DNA di Dio.

Possiamo rilassarci.

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Dio dona semi divini in abbondanza!

self-portrait-as-an-artist-1888“Prof, questo libro me lo deve assolutamente prestare: voglio fare la tesina su Van Gogh!”

Quando gli studenti mi chiedono di prestare loro un mio libro, mi sento come una surfista che sta cavalcando l’onda perfetta.

wallpaper_van-gogh-de-zaaierHo appena finito una lezione dove, per spiegare l’inizio del quarto capitolo del vangelo di Marco, ho proiettato il famoso quadro di Vincent van Gogh “Il seminatore”.

L’opera è stata fatta in soli 11 giorni; tra il 17 ed il 28 giugno 1888 (circa due anni prima di still_life_flower_oil_painting_pittura_art-9suicidarsi). Pittore con un animo travagliato, sempre alla ricerca di Dio, rivelò il suo cuore nascosto facendo scintillare luce ovunque e, per riuscirci, si spostò in Provenza alla ricerca di una calda luminosità solare da trasferire nelle sue opere.

Van Gogh conobbe un furore creativo e una forza di concentrazione incredibile! In meno di cinque anni non solo fece centinaia di quadri, ma vinse e oltrepassò se stesso, attraversando l’inferno della sua vita e della sua follia, dipingendo la luce ed i colori della vita.

Tra gli alti e i bassi del suo animo, nel giugno di quel 1888 Vincent fece questo magnifico dipinto ad olio per “proclamare” il vangelo, con i colori! Il nostro pittore, infatti, aveva tentato varie volte di predicare le cose di Dio con le parole, ma senza grandi risultati. La teologia l’aveva studiata, il papà (pastore protestante) gli aveva aperto un cammino vocazionale, la lettura de “L’imitazione di Cristo” lo aveva guidato, ma il tentativo di predicare Dio, era sempre fallito. Continua a leggere Dio dona semi divini in abbondanza!