Perchè amarsi in due…quando lo si può fare in tre?

Prima o poi succederà che qualcuno penserà che queste lettere io me le scriva da sola. Magari inventandomi situazioni inverosimili per attirare la curiosità dei lettori; una specie di furbetta campagna pubblicitaria. Mi stavo dicendo proprio questa cosa, una decina di giorni fa, mentre leggevo su WhatsApp questo messaggio da parte di una mia alunna del quinto anno. riconquistareunuomo1“Sono ormai un’ assidua frequentatrice del suo blog. Volevo raccontare, a proposito di questi suoi post sull’amore adolescenziale, la mia triste storia attuale. Eravamo (o siamo?) migliori amici. Lui super fidanzato da circa 3 anni con una mia amica, io sola come un cactus nel deserto, da 18. È nato così, un po’ per gioco e un po’ per il gusto di “evadere”, la nostra … diciamo… la nostra AMICIZIA DI LETTO. Insieme stiamo benissimo. Lo definiamo il rapporto migliore del mondo, dove possiamo dirci e fare di tutto, senza lo stress che può creare un rapporto serio. C’è un piccolo, piccolissimo problema: MI SONO INNAMORATA. Ed avendo io un caratterino non proprio facile, sclero e mi addanno quando mi mette al secondo posto. “Te la sei cercata!” penserà… Forse si, ma ogni mio gesto, ogni mia parola è riconducibile a lui. Ma lui non mi ama…sono la sua migliore amica, ma la fidanzata è la fidanzata. Certo…però con me a letto ci vieni! Aiutoooo!!! Non so che fare anche perché, sempre più spesso, mi ritrovo in situazioni di “uscita”  in tre, “io, lui e la fidanzata” …mooolto imbarazzanti. I nostri amici sono a conoscenza della nostra relazione e ci troviamo molto ma molto in imbarazzo. Fine.” Continua a leggere Perchè amarsi in due…quando lo si può fare in tre?