Cara Federica, te lo avevo promesso che ci saremmo risentite. Eccomi qui per parlarti di due modi diversi di diventare “mamma”.
Ti ricordi “come” ci eravamo lasciate nell’ultimo post dedicato a te ed intitolato “Quel figlio che non arriva…”? Ti avevo scritto “A presto, con buone notizie dal Cielo”.
Se sei pronta entriamo nella logica della Vita, con un sovradosaggio di amore e di fede. Perché se è vero che la nascita di ogni bambino è un miracolo, le nascite di cui parleremo, lo sono un po’ di più.
Il primo miracolo su cui stiamo per puntare gli occhi, continua ad accadere a Napoli.
Tutto inizia nei Quartieri Spagnoli, cuore del centro storico di Napoli e la protagonista della nostra storia si chiama Maria Francesca (ad essere precisi, alla nascita, il vero nome sarebbe Anna Maria Rosa Nicoletta Gallo, ma è talmente lungo che non volevo complicarti il racconto).
E’ il 25 marzo 1715 quando nasce e niente, per lei, è facile. La sua vita sarà una continua lotta per superare tutti gli ostacoli che incontrerà ma, come tutte le storie in cui Dio si intromette, la vittoria finale sarà come un enorme fuoco d’artificio con colori neanche minimamente immaginabili, all’inizio.
La piccola Maria Francesca ha un papà severo, avaro ed irascibile. Spesso maltratta lei e la mamma, costringendole a lavorare duramente. Per fortuna la madre è dolce, devota e paziente. E’ una bambina strapiena di fede, tanto che viene soprannominata la “santarella”. Cerca forza nei sacramenti, mette pazienza nella sua situazione familiare difficilissima ed offre tutto a Dio per la salvezza delle anime, cercando di trasformare ogni male che la vorrebbe schiacciare, in bene per gli altri.
La sua volontà di entrare nel Terz’Ordine francescano alcantarino fu, ovviamente, ostacolato dal padre.
Immagina: una sedicenne contro un papà che la voleva in sposa ad un ricco giovane del luogo. Lotta difficile ma, alla fine, è Maria Francesca che vince, grazie a Padre Teofilo, un Frate Minore francescano che trova parole e tattiche giuste per strappare a quell’uomo duro, il “sì” alla scelta di sua figlia. Continua a leggere Quel figlio che arriva come un miracolo