Un libro per chi andrà nei luoghi francescani e per chi non ci andrà mai

20161214_164403_resized_1Una persona che da anni ha come compagna una sua sedia a rotelle, quando ha saputo del libro “NEI LUOGHI DI FRANCESCO PER INCONTRARE DIO”, mi ha scritto: “Se solo immagino Assisi, già sono felice! Non ho potuto mai visitare tutti i luoghi per motivi che tu sai… ma comprerò il tuo libro appena ne avrò l’occasione!”

20161216_154739Allora colgo l’occasione per dire che questo libro è adatto per tutti: sia per chi sta partendo per i luoghi francescani sia per chi, in quei luoghi, non ci andrà mai.

s_francesco-goedE’ una guida turistica senza immagini, perché le parole raccontano e lasciano immaginare.

E’ un libro che, al solo leggerlo, fa già passeggiare in quel posto, guardandolo come era al tempo di Francesco d’Assisi.

E’ un percorso fatto di emozioni, oltre che di descrizioni.

20161214_164312_resized_1E’ un libriccino da tenere sia comodamente in borsa quando si viaggia, sia appoggiato sul comodino quando si immagina.

E’ adatto a tutti: ragazzi ed adulti, acculturati o meno, credenti od atei.

San Francesco è stato un ragazzo strapieno di vivacità, un mistico ancorato alla vita concreta, uno spirito in continua ricerca, un innamorato di Dio…un fratello che ha camminato come noi! Continua a leggere Un libro per chi andrà nei luoghi francescani e per chi non ci andrà mai

Nei luoghi di Francesco per incontrare Dio

20161216_150719“Vorrei un libro con la storia di san Francesco, scritta in modo sintetico ma profondo. Il lettore dovrà commuoversi, leggendo il mondo interiore del santo!”

Ed ancora: “Il libro dovrà essere anche una guida turistica dei principali luoghi francescani. Ma non noiosa. Dovrà essere coinvolgente. Il lettore dovrà immergersi in quei posti con gli occhi di san Francesco e guardarli attraverso i fatti che lì sono accaduti!”

assisi-eremo-delle-carceriIo ascolto e penso a tutte le volte che, visitando i luoghi francescani, mi sono fermata a parlare con i frati, scoprendo notizie, curiosità ed aneddoti sconosciuti ai più.

Già inizio a sognare di poter 22assisisanta_maria_deglpartcondividere con un piccolo esercito di lettori, tutto quello che ho scoperto negli ultimi vent’anni.

Sono al “Meeting nazionale giornalisti cattolici” e le richieste che mi sta facendo Antonio Gaspari (giornalista e scrittore) sono molto chiare. Realizzarle tutte sarà non facile, ma tra me e me già sono obesa di entusiasmo!

la_verna23_760Ho casa piena di libri su san Francesco. Antichi e moderni, alti e bassi, piccoli e grandi.

Ho la memoria stracolma di fatti provvidenziali che mi sono accaduti ad Assisi, quando la mia vita stava picchiando duro.

b4662dad59d56839eec2550d7103c1acHo il cuore perennemente pronto a mettermi in macchina per farmi partire per la Porziuncola!

Io ho sperimentato davvero che certi luoghi sono sacri e pieni di Grazia Divina.

eremo_05I luoghi di san Francesco sono fontane che dissetano anime bisognose di serenità.

Per questo ho scritto questo libro: affinché anche altri potessero incontrare la stessa forza interiore che mi è entrata nei polmoni quando ho respirato l’aria dei luoghi del santo d’Assisi.

20161216_154953Per mesi ho scritto, ho letto, ho pregato ed ho viaggiato per quei luoghi.

Poi ho fatto leggere il futuro libro ad alcuni miei amici, per sapere se potevo sperare in un L’ho letto tutto d’un fiato!”

Infine l’ho affidato a Padre Ferdinando Campana, Ministro provinciale dei Frati Minori delle Marche e mio grande amico, per avere la certezza che ogni parola ed ogni virgola raccontasse davvero l’esperienza di Dio in san Francesco. Continua a leggere Nei luoghi di Francesco per incontrare Dio

Il cielo e la terra non si toccano all’orizzonte, ma dentro il tuo cuore!

chi_sono_ioCara prof, ma io chi sono? … delle volte mi fermo a guardare le mie mani, le muovo leggermente, indice, medio, anulare e mignolo… indice, medio anulare, mignolo e di nuovo ricomincio a muoverli in fila, lentamente, e mi chiedo: siamo burattini? Cioè, sto decidendo io di muovere le dita? Lo voglio io oppure sono solo un robot acceso o spento da alcuni tizi che stanno in alto, sopra le nuvole? Non lo so. E questi continui “non lo so” mi mandano al manicomio! Perché non sappiamo niente? Forse rovineremmo pure quello… del resto l’uomo da quando è arrivato nella terra ha saputo solo fare danni…

i__m_a_star_by_vampire_zombieIo amo il cielo, amo le stelle, amo la notte, amo il sole, gli alberi, gli animali, le nuvole, amo la vita; Dio mio come amo la vita! Si, la amo. Amo la vita, ma non amo vivere. Strano vero? Con questo non dico che voglio ammazzarmi o altro, ma la vita è vita. La vita è come il cielo azzurro, quell’enorme fondale dove tutte le nuvole danzano col vento; perché la vita è anche il vento! La vita è fuoco, è euforia, energia, gioia, è quel film mentale in cui ti vedi saltare da terra fino al cielo con le braccia e le gambe aperte e quel 
1069173_411155369000245_1082708593_nsorriso che spacca le pietre. La vita è quella soave serenità con cui uno guarda il cielo. Di notte, di giorno, quando piove o quando c’è il sole, da incazzati, tristi, amareggiati… ma se guardi il cielo, andrà tutto bene. Alzi la testa. Ti entra quella purezza negli occhi che attraversa la gola, scende nei polmoni e li purifica e subito dopo scende nelle gambe, ti da quel brivido ai piedi e vola via. C’è e non c’è; sono istanti. Ma vivere è un’altra cosa. Perché non siamo soli e a me le persone fanno schifo. Puramente schifo… Non so se la sto annoiando. Può anche non leggerla e non rispondermi, ma avevo bisogno di parlare con lei perché è una di quelle poche persone che, nella sua semplicità, 4085_previewdà risposte di un secondo a domande formulate in una vita. Lei è un po’ come mio padre, cioè lui è un po’ come lei. E’ un uomo forte, coraggioso, darebbe la vita solo per vedermi sorridere e vederlo mentre fa su e giù con la macchina per portare mio fratello a calcio, dagli amici o dovunque e, subito dopo, pensare che si alza a mezzanotte, torna a casa dopo 12 ore di lavoro con gente di merda e, quando torna, 54214803-disegno-a-mano-cartone-animato-padre-felice-di-giocare-con-la-figlia-ather-illustrazione-day-vettorinon dorme, ci prepara il pranzo… E in tutto questo, ci mette così tanto amore che sembra passi la vita in paradiso.

Ovvio che certe volte c’è anche mamma per il pranzo e Luca, ma anche lei lavora tanto. Va due volte a settimana a Perugia e fa una bella mangiata di traffico per poi tornare alle 16 e mezza. Però mamma è sempre nervosa, spesso litighiamo perché mi sta addosso e perché, appunto, non è tranquilla come babbo. Facendo molto meno, dovrebbe strasorridere, solo che ognuno ha le sue capacità. 

2q2oahsNon mi lamento, ho una bella famiglia, però delle volte mi piace isolarmi. Staccarmi da tutto e da tutti. Ascoltare il silenzio, com’è bello il silenzio! Mio Dio come è bello! E le dicevo che con lei mi sento libera di parlare di tutto.

Non so che strano essere è lei, ma è come se non avessi muri… io li chiamo cosi, “muri”. Le distanze di “sicurezza” che teniamo tra noi stessi e gli altri.

1139a873446Io sono una ragazza diffidente pure con le persone che conosco ma con lei ho avuto uno strano impatto… non so, ma mi son sentita libera di scriverle questo noioso poema abbastanza inutile. Ma davvero non so chi sono.

Ciò che so è che sono vera e non credo di essere un burattino. Sono meteoropatica: col caldo sono hippie e col freddo cambio stile di vita. A poco a poco, infatti, con l’arrivo dell’inverno mi vedrà un po’ isolata e tutta nera, dalle mutande ai calzini. Quando mi vedrà cambiare, preferirei evitasse commenti in classe… faccia come fosse tutto normale…

mano-che-scriveProf, se mi ha letta, grazie per l’interesse; se non l’ha fatto, la ringrazio comunque perché è stato un momento di sfogo. Grazie mille per tutto e scusi il disturbo”

Cara Jamila,

2c759759-b2d9-428f-a0ea-cc58b8f40cb7grazie per avermi aperto la stanza con i tuoi punti interrogativi ed esclamativi! Mi hai ricordato da dove sono partita anche io: un materasso colmo di punti interrogativi. Anche io, come te, spesso fissavo il soffitto della mia camera e mi ponevo delle domande. Tante domande! Continua a leggere Il cielo e la terra non si toccano all’orizzonte, ma dentro il tuo cuore!

Non ho la più pallida idea di dove io stia andando, ma so che, prima o poi, arriverò da qualche parte

libri-da-leggere-amore“Salve Prof, si ricorda di me? Come sta?… Mi ricordo quando eravamo a lezione e ci raccontava che per lei scrivere un libro, era un sogno che aveva fin da piccola.

Oggi finalmente è uscito il suo libro e questo mi fa sorridere per due motivi:

  1. perchè proprio l’altro giorno mi sono fatta un tatuaggio che rappresenta un libro semi aperto che si trasforma man mano in tre gabbiani a dimostrare la mia passione per i libri e quanto questa passione mi abbia aiutato in diversi20111110-022415 momenti;
  2. perchè in questo libro, seppur minima, c’è anche una parte di me.

Da quando le scrissi l’ultima volta, sono successe tantissime cose. Sono riuscita ad entrare nell’università che volevo e sono riuscita ad uscire da una città in cui mi sono sempre sentita fuori posto.

Tutto è andato alla grande, finché a mio papà è stato diagnosticato un tumore.

Durante quel lunghissimo anno in cui io ero lontano da casa, ho cercato di impegnarmi ancora di più per rendere i miei genitori orgogliosi e per cercare di non pensare. Ora le cose stanno andando meglio, il tumore è stato sconfitto e tutto sembra tornare quasi alla normalità, ma io mi sento persa.

Non sono più così sicura di quello che voglio e la laurea sempre più vicina non fa che aggiungermi tensione. Però quello che volevo dirle è che non sono più la stessa persona che ero prima. Sono sempre insicura di me stessa e ho sempre un’autostima da fare schifo (come direbbero le mie coinquiline ), ma nonostante ciò mi sento diversa. Più attaccata alla vita, alle emozioni e, in un certo senso, anche a Dio. Ho capito che non ho la più pallida idea di dove stia andando e questa cosa mi spaventa da morire, ma so che, prima o poi, arriverò da qualche parte. Lei è stata tra le persone che mi hanno ispirato di più a scuola e le auguro che il suo libro abbia successo e che continui a fare ciò che ama, con la speranza che un giorno anche io troverò la mia strada, come ha fatto lei.
Un bacione prof !

P.S. Nella mia università ho incontrato una professoressa americana fantastica, che il primo giorno di lezione ci ha detto che se avessimo sbagliato a dire qualcosa in inglese non ci sarebbe stato nulla da vergognarsi. Ci avremmo riso su tutti insieme. E avremmo riso anche se, a sbagliare, fosse stata lei quando avrebbe detto qualcosa in italiano… perchè è questo l’unico modo per capire l’errore ed imparare da esso senza sentirsi uno stupido; farsi una risata.

Non vedo l’ora di vedere il libro:) Un bacione

segnali-donnaCarissima Cecilia, mi ricordo di te, dei tuoi occhi concentrati durante le mie lezioni, del tuo sorriso dolce e del tuo cuore sempre in viaggio.

Un cuore in cammino per apprendere la vita ed in corsa per trovare l’essenziale.

VintageCaravan3Seneca diceva saggiamente cheLa vita senza meta è un vagabondaggio.

Eppure può succedere che, pur cercando la meta, viviamo ugualmente con la sensazione del vagabondaggio addosso.

Ci muoviamo, camminiamo, ritorniamo sui nostri passi, ci districhiamo in percorsi tortuosi sentendoci dentro un labirinto e, come nelle cattedrali gotiche, scandagliamo passo per passo l’oscurità dell’incognito, per trovare il centro del mondo.

hqdefault

 

E sai cos’è, dov’è e com’è il centro del mondo? Continua a leggere Non ho la più pallida idea di dove io stia andando, ma so che, prima o poi, arriverò da qualche parte