
Io mi aspettavo una chiesa…una basilica…un silenzio…una calma…e invece mi sono ritrovata dentro una cosa simile ad un bailamme di umanità, di religioni, di candele, di profumi, di arte, di pietre, di litanie, di confini …
Ricordo che ero stordita e mi guardavo intorno meravigliata e incuriosita.



La Basilica si trova all’interno delle mura della Città Vecchia, al termine
della Via Dolorosa, e ingloba sia quella che è ritenuta la «collina del Golgota», luogo della crocifissione, sia il sepolcro scavato nella roccia, dove il Nuovo Testamento riferisce che Gesù fu sepolto, sia la grotta di sant’Elena.


Aggiungete anche la chiesa dove
possono celebrare i cristiani cattolici.

Metteteci anche…
Insomma: questa Basilica io l’ho sempre vista come un grande quartiere spirituale…un grande mercato di religioni…un luogo di preghiere e liti, di buone intenzioni e
di vergognose contraddizioni …e qui, proprio qui, il Re dell’Universo è stato ucciso e sepolto.

Proprio qui, in mezzo alle incoerenze umane, il Cielo ha raggiunto la terra facendo risorgere con un’esplosione
di Luce Colui che gli uomini avevano appena ammazzato.

Non a caso il grande Mario Luzi quando scrisse la Via Crucis del Venerdì santo del 1999, volle che il libriccino si intitolasse: “Il cammino dell’uomo verso la Luce”.
