Spargitori di pane e giustizia

E’ stata un’IMBOSCATA in piena regola, probabilmente a scopo di sequestro.
Stavano portando dei viveri alla scuola del villaggio di Rutshuru, passando su una strada che era stata indicata come “sicura”. Erano in sette a condividere la generosità di quella consegna coordinata dal Programma alimentare mondiale (Pam-Wfp).
Tre di loro verranno uccisi e quattro rapiti (uno è stato già ritrovato)
E’ stato un AGGUATO a fermare il battito del cuore di Luca, Vittorio e Mustapha mentre, su un’auto dell’Onu, attraversavano il nord Kivu, una regione della Repubblica democratica del Congo, da anni teatro di violenti scontri tra decine di milizie che si contendono il controllo del territorio e delle sue risorse naturali.
E’ stato uno SCONTRO tra ranger e rapitori, a circondare il convoglio e ad uccidere tre cuori coraggiosi.
 
IMBOSCATA, AGGUATO, SCONTRO: le tre armi del male sono state riunite dai guerrieri delle tenebre per eliminare chi, come loro, non è.
Una trappola vigliacca “costruita” da un commando di sei uomini armati di machete e Kalašnikov.
 
Lunedì 22 febbraio 2021, alle 10.15 (le 9.15 in Italia) hanno fermato le due auto in un tratto sterrato ed isolato. Il primo a cadere è stato Mustapha, l’autista di uno dei due veicoli. Luca (il nostro ambasciatore) e Vittorio (il nostro carabiniere) sono stati trascinati a forza nella foresta. Vittorio morirà poco dopo. Luca, invece, in ospedale, dopo un’ora di agonia.

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