Modigliani ed i sogni!

È il 1905.
Modigliani ha 21 anni e scrive una lettera al suo amico e compagno di studi Oscar Ghiglia.
Gli parla del suo amore per l’arte e la bellezza ❤

Lui, che ha conosciuto la povertà, la malattia fin dall’adolescenza, una moltitudine di disagi, ha scritto all’amico lo slogan, colonna portante della sua intera vita: “Il tuo unico dovere è salvare i tuoi sogni”.🥰

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HAI PRESENTE I MOSAICI? SONO FATTI DI PEZZI E FRAMMENTI, MA SONO COMUNQUE DEI CAPOLAVORI.

Tutti si aggirano con il naso all’insù.
Fotografano, leggono, ascoltano…
Tutti si muovono lungo le tre navate della Basilica di sant’Apollinare in Classe.
C’è solo una ragazza, ferma, nella navata centrale.
E’ proprio al centro. La vedo da dietro. La fotografo non perché sia disabile (ovviamente) ma perché mi incuriosisce il suo essere concentrata, lì, da tanti minuti. Cammino, le passo vicino e vorrei fare una foto al centro della navata, per riprendere bene quell’incredibile mosaico dai colori ancora brillanti nonostante i suoi 1500 anni.
Ma non vorrei mettermi avanti a lei coprendole la visuale. Così, quando le sono accanto, mi preparo un sorriso per chiederle scusa nel caso le coprissi la visuale per qualche attimo.
Ma è solo quando le sono vicina, che mi accorgo che lei ha gli occhi chiusi.
Non sta ammirando il mosaico, ma Qualcun Altro.
Sta parlando con l’Autore Primo di ogni Arte.
L’Ispiratore di Tutto ciò che è Bellezza.
D’altra parte anche Pablo Picasso diceva che “Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l’elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse”.
Una Fantasia Vivente illimitata.

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A Margherita, a Filippo, a Giulia, a Giorgia… “È per rinascere che siamo nati” (Neruda)

C’è il life coach, c’è il mind coach e ci sono un sacco di altri coach!

Oggi vanno molto di moda e, dico la verità, mi incuriosiscono anche.

Ogni tanto, infatti, mi capita di leggere gli ambiziosi obiettivi di questi “coaching” ed un po’ di invidia per gli allenatori del pensiero positivo, mi sfiora.

I coach migliorano (dicono) il tuo modo di pensare, di essere e di fare; ti portano ad aiutare te stesso e gli altri; a riconoscere e gestire le emozioni ed a scoprire, utilizzare ed allenare le tue potenzialità inespresse.

Ma non finisce qui.

 

Promettono di migliorare la tua autostima e l’autoefficacia personale, ti fanno superare le conflittualità, migliorano il tuo atteggiamento mentale nei confronti degli ostacoli e… e potrei continuare con almeno una ventina di altri obiettivi.

 

 

Sto leggendo tutto questo quando mi arriva una foto: un mese fa è nata Giorgia (la mia seconda meravigliosa nipotina) e mio figlio mi ha appena spedito una sua immagine con Giulia (la sorellina di tre anni) che l’abbraccia.

Ogni volta che nasce una creatura nuova di zecca, mi sembra di toccare un po’ del Cielo da cui proviene ed un po’ del futuro verso cui sta andando.

Nascita, voce del verbo ricominciare. Non è forse vero che tutti noi nati siamo dei ricomincianti?

Come la piccola Giorgia anche a noi la vita, fin dalla sua alba, ci ha dato la possibilità di diventare terra fertile ai cambiamenti, purché disponibili a farci penetrare dagli embrioni di novità che si intrufolano in noi attraverso i gesti di tenerezza e gli sguardi sulla bellezza. Continua a leggere A Margherita, a Filippo, a Giulia, a Giorgia… “È per rinascere che siamo nati” (Neruda)