Quando l’orco incontra un angelo: storia di (stra)ordinaria pedofilia

pedofilia_by_shiki84-d35uufr“Da ben otto anni porto un peso bruttissimo dentro di me. Quando ero piccola i miei sono venuti in Italia, lasciandomi con mio fratello maggiore (che era impegnato con lo studio e a guardare gli altri miei fratelli e cugini) … Avevo un cugino dell’età di mi fratello… 26 anni… lui faceva delle cose con me che io non capivo cosa fossero, ma mi diceva di stare zitta e io cosi facevo. Ma con il tempo, la paura di resta da sola con lui cresceva e io cercavo di scordare tutto… quando mi dicevano di rimanere con lui, io mi rifiutavo dicendo che non volevo perché lui non mi dava le caramelle o che non mi faceva giocare…mi inventavo le cose più assurde .

Questa cosa durò due o tre anni, finché mia madre tornò definitivamente e lui se ne andò. Non ho mai avuto il coraggio di dire a nessuno quello che succedeva quando andavamo a dormire ed rimanevo da sola con lui, ma ora come ora troppe cose stanno venendo a galla e io non so cosa fare prof.

Non ce la faccio neanche ad aprirmi con la psicologa da cui mi ha portato il mio ragazzo; mi sento mancare l’aria solo al pensiero di parlarne con qualcuno. Mi blocco.

Mi metto a pensare che dovrei parlarne con i miei ma poi io starei male se loro si dovessero sentire in colpa. Mi preoccupo per mio fratello e a cosa lui proverebbe, se venisse a saperlo, sapendo che lui mi avrebbe dovuta guardare.

Tutto questo mi mette dentro paura; tanta paura! Paura a parlarne, paura di ciò che potrebbe succedere…paura.” Continua a leggere Quando l’orco incontra un angelo: storia di (stra)ordinaria pedofilia