C’è fuoco e fuoco

Quella che vedete a destra è una bellissima foto scelta dal National Geographic nell’aprile del 2010.
È stata scattata in Laos da John Stanmeyer.
In questo paese il nuovo anno si festeggia a metà aprile ed il fotografo ci ha regalato questa rasserenante immagine: una donna che pone la sua offerta infuocata sul fiume Mekong, noto ai laotiani come “la madre delle acque”.
La foto a sinistra, sempre tratta dal National Geographic, raffigura un altro festeggiamento per un nuovo anno.
Questa volta siamo a Sydney nel 2000 e la fotografa si chiama Annie Griffits. Quelli che vedete sono venti tonnellate di fuochi d’artificio fatti esplodere sul porto.
Per una come me che adora i fuochi d’artificio, la foto sotto non può che essere strabiliante.
Eppure la foto sopra mi affascina ancora di più ????
Mi racconta qualcosa che ha a che fare con la meditazione.
Con un camminare volutamente “lento” e profondo.
Con un vivere senza la bulimia di continui picchi di adrenalina, ma con la saggezza del vivere a braccetto con la gratitudine ed il rispetto.

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Mia grazia e mia fortezza, mio rifugio e mia liberazione, mio scudo in cui confido

9994105“Ciao Cristina, potresti scrivere qualcosa sulla preghiera di guarigione e liberazione?

Non ne so nulla”. 

 

 

 

donna-a-l-computerCiao Alisa!

Lo so, sono passati tre mesi da quando ti risposi, parlandoti della preghiera di guarigione e dandoti poi appuntamento per parlare della preghiera di liberazione.

Tre lunghi mesi, ma eccomi qui.

Io non mi sono dimenticata di te e della tua seconda domanda.

Pronti? Via!

fotocronaca60Innanzitutto buttiamo là una bella notizia: la preghiera di liberazione la possiamo fare tutti ed in ogni momento.

In genere la domanda conseguente è sempre: Ma come? Liberare dai demoni non è un compito esclusivo degli esorcisti?

In verità no. E’ vero che la nomina a esorcista è riservata solo ai sacerdoti (su delega del Vescovo), ma è anche vero che liberare dalle presenze/influenze diaboliche è un qualcosa che possiamo fare tutti: basta agire con la fiducia in Dio.

Gesù ci ha incoraggiati tanto in questo senso: “Questi poi sono i segni che img08accompagneranno i credenti: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se avranno bevuto qualcosa di mortifero, non nuocerà loro, imporranno le mani agli infermi e questi saranno risanati” (Mc 16,17-18).

Ma allora che differenza c’è tra un esorcismo ed una preghiera di liberazione? Continua a leggere Mia grazia e mia fortezza, mio rifugio e mia liberazione, mio scudo in cui confido

Satana? Un destino da perdente. E noi? Noi siamo figli della Luce!

335ck00E’ quasi mezzanotte e su FB mi arriva questo messaggio da una mia alunna:Ho delle domande che io e il mio ragazzo ci stiamo facendo da un po’ e spero riuscirà a rispondermi: perché Satana punisce coloro che hanno compiuto azioni malvagie invece che premiarli? Cioè lui è il male. I satanisti che lo venerano facendo azioni malvagie, perché vengono puniti? Infondo lo venerano come i cristiani venerano Dio.”

Cara Federica, hai detto bene: Satana è il male. Male assoluto. Odio perfetto. Nient’altro che male. Punto.

E nel male totale, non esiste niente di buono.

demoniI premi alla fedeltà non sono presi in considerazione.

La solidarietà di gruppo è fuori circuito.

La venerazione non viene ricambiata con la gratitudine. 

Nella logica umana ci riesce difficile capire l’odio assoluto perché noi, anche se arriviamo ad odiare qualcuno, rimaniamo pur sempre capaci di provare ancora amore per qualcun altro.

Non siamo assoluti nelle nostre scelte, ma oscilliamo da una parte all’altra. Continua a leggere Satana? Un destino da perdente. E noi? Noi siamo figli della Luce!

Se fossi satana…

satanismo-6“Prof, facciamo il quinto e lei non ci ha mai parlato in maniera approfondita di satana. Parliamo sempre di bene, di bellezza, di amore, di Dio; è ora che parliamo del male e di satana! Forza prof!”

Satana…sembra facile parlarne. Alcuni insegnanti fanno vedere film o video di possessioni diaboliche: gli studenti rimangono a bocca aperta per l’intera ora e poi se ne escono dall’aula perplessi o impauriti, quanto basta.

E invece no! Continua a leggere Se fossi satana…