





Inizia.
Oggi.
Comincia la Settimana Santa.
Per sette giorni ci imbatteremo in tutte le nostre contraddizioni e nei nostri sogni infranti.
Per sette giorni entreremo nei nostri desideri di eternità e nella paura che sia tutta un’illusione.
Sette giorni che ci dispiegheranno, a uno a uno, i giorni del nostro destino.
Entriamo senza remore anche nella trappola preparata per Gesù e nella sua scelta di entrarci consapevolmente.
Non è un ingenuo Gesù di Nazareth.
“Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai capi dei sacerdoti per consegnare loro Gesù. Quelli, all’udirlo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava come consegnarlo al momento opportuno”
Gesù sa, ma entra deciso.
E’ come un innamorato che sa, ma che fa finta di non sapere, pur di corteggiare.
E’ un Re che è completamente distratto dal suo titolo regale, perché è concentrato sul suo popolo amatissimo.
Ha voglia di farsi abbracciare.
Un po’ come tutti noi quando torniamo a casa dopo tanto tempo e pregustiamo il momento degli abbracci calorosi.
E lo sappiamo che non tutti quegli abbracci saranno perfetti.
Ma chi se ne importa di andare a fare le pulci agli abbracci! Continua a leggere La Domenica delle Palme è Gesù che ha voglia di abbracci e coglie l’attimo!
E poi accadde.
Accadde come sempre, purtroppo, nella storia.
Accadde che gli uomini si dimenticarono presto dei ringraziamenti dovuti a coloro che stavano morendo ed infettandosi negli ospedali per curarli.
Si dimenticarono della Spoon River dei camici bianchi.
Si dimenticarono della distesa di croci.
Si dimenticarono delle pelli dei visi trafitte dalle mascherine indossate per ore e della parola “eroi” che era rimbalzata da un terrazzo all’altro e da un post all’altro… e passarono alle denunce.
https://www.corriere.it/…/cor…/spoon-river_principale.shtml…
Viviamo spesso di “pancia” e di istinti.
E l’istinto è istantaneo.
Come si somigliano queste due parole.
Oggi è così…domani sarà cosà.
Del doman non vi è certezza.
In tutti i sensi.
Siamo un’umanità inaffidabile.
D’altra parte se anche con Gesù Cristo siam passati dalla festa delle palme alla croce sul Golgota, in cinque giorni, non è che ci dobbiamo meravigliare poi molto.
Non c’è niente di nuovo sotto il sole. Continua a leggere Dalle stelle alle stalle? E’ un attimo!