Caino ed Abele sono ancora qui, tra noi! La lotta è ancora in atto.

cainoeabeleLa prossima settimana, dovrò tenere un incontro, con dei ragazzi delle superiori, su “Le nuove tentazioni”
Nuove?
Dove sarebbero le “nuove” tentazioni?
Ed io cosa dirò?
Dirò che sono cambiate le modalità del male ma non le sue motivazioni di fondo.
Dirò che dobbiamo aprire gli occhi sulle “antiche” tentazioni, perché ancora tutte tragicamente presenti!
Dirò che non c’è niente di nuovo sotto il sole.

Pensavo a questo (!), mentre leggevo la lettera che ho “incollato” qua sotto.
Una meravigliosa lettera dalla Siria!

La guerra (sia quella personale che quella mondiale) viene dall’odio, dall’invidia, dalla voglia di potere.

Perché?
Perché i soldi sono più importanti delle persone per chi adora il potere!
E la guerra è proprio questo: è un atto di fede ai soldi e agli idoli dell’odio.

Mi viene in mente quella domanda di Dio a Caino che, per invidia, aveva ucciso suo fratello: ‘Caino, dov’è tuo fratello?’.
Oggi possiamo sentire Dio che piange per questa nostra pazzia e dice a tutti noi ‘Dov’è tuo fratello?’
Che dice a tutti i potenti della Terra: ‘Dov’è vostro fratello? Cosa avete fatto!’

Volgiti a noi, Signore, e abbi misericordia di noi, perché siamo tristi, siamo angosciati. Vedi la nostra miseria e la nostra pena e perdona tutti i peccati’, perché dietro una guerra sempre ci sono i peccati: c’è il peccato dell’idolatria, il desiderio di sfruttare gli uomini nell’altare del potere; sacrificarli!
Volgiti a noi, Signore, e abbi misericordia, perché siamo tristi e angosciati. Vedi la nostra miseria e la nostra pena’.

Pubblico questa lettera: sono quattro suore trappiste che l’hanno inviata al sito oraprosiria. Le quattro religiose vivono in monastero cistercense appollaiato su una collina in un villaggio maronita al confine col Libano, fra Homs e Tar

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